Venerdì scorso, il cardinale Crescenzio Sepe è stato ricoverato al Cotugno dopo un primo tampone positivo, l’esame anti-covid aveva confermato il contagio.
L’alto prelato era risultato positivo qualche giorno fa in maniera asintomatica. Successivamente ha cominciato poi a manifestare i primi segni della malattia e per questo i medici hanno deciso di ricoverarlo nell’ospedale contro le malattie infettive.
Le sue condizioni non appaiono preoccupanti e quindi Sepe non è in Terapia intensiva, ma l’età dell’arcivescovo e comprensibili ragioni di prudenza hanno consigliato il trasporto al Cotugno, dove è stata effettuata una Tac toracica.
La celebrazione eucaristica di ringraziamento a conclusione del ministero pastorale di Sepe alla guida dell’arcidiocesi, fissata per domani, era stata rinviata.
“Il cardinale – dice Maurizio Di Mauro, dg dell’azienda dei Colli – ha una polmonite interstiziale bilaterale. Ieri il dottor Rodoldo Punzi, capo dipartimento malattie infettive, che lo stava seguendo, dopo averlo visitato ha consigliato il ricovero anche vista l’età del monsignore “.