Counselor, Ciaramella (PD): Giusto valorizzare figure emergenti nel mercato del lavoro

14 Luglio 2020 - 16:07

Counselor, Ciaramella (PD): Giusto valorizzare figure emergenti nel mercato del lavoro

Il Consiglio regionale della Campania, nella seduta di ieri, ha approvato all’unanimità due mozioni avanzate dalla consigliera del Partito democratico Antonella Ciaramella, insieme ai colleghi di partito Gianluca Daniele e Giovanni Chianese, che impegnano la Regione ad adeguare le normative vigenti per quanto riguarda le figure professionali di Educatore sociopedagogico, Educatore per il servizio all’infanzia e Counselor, mettendosi al passo con l’evolversi del mercato delle professioni.

La prima mozione riguarda le figure di Educatore professionale sociopedagogico (che opera in residenze per anziani, servizi per disabili, case famiglia per minori, servizi educativi per persone in condizione di dipendenza, etc.) ed Educatore per il servizio all’infanzia (che operano nei servizi di nido, micronido e sezione primavera). «Il testo approvato – spiega Ciaramella – impegna la Regione ad armonizzare la normativa valorizzando la specificità, cioè la funzione “educativa”, di queste figure professionali all’interno del Repertorio regionale e dell’Atlante delle qualifiche professionali».

La seconda mozione impegna, invece, la Giunta Regionale a proseguire l’istruttoria finalizzata all’inserimento del profilo professionale del Counselor nel Repertorio Regionale dei Titoli e delle Qualificazioni della Regione Campania, attraverso una procedura di maternage con la Regione Lombardia che ha già completato questo iter sul suo territorio.

La mozione parte dalla necessità di dare un riconoscimento formale ad una figura professionale che si distingue e non si sovrappone a quella dello psicoterapeuta, perché si occupa della “salute sociale” e non di quella mentale, ed è già molto utilizzata per risolvere questioni relazionali sia in ambito familiare che professionale. Una professione, quella di Counselor, che ha ricevuto un riconoscimento anche da una sentenza del Consiglio di Stato del 2019 ed è presente negli elenchi del ministero.

«Avevamo già avviato un proficuo lavoro di collaborazione con l’assessorato alla Formazione, e ringrazio l’assessore Marciani per il puntuale inquadramento delle questioni», commenta Ciaramella, che aggiunge: «Mi reputo molto soddisfatta perché, nonostante siamo in chiusura di legislatura, si conferma la grande attenzione per il lavoro e la semplificazione. Rendere chiare e omogenee le norme di riferimento aiuta non solo gli enti ma soprattutto i lavoratori e gli aspiranti professionisti a orientarsi nel mondo del lavoro».