Una villa di 220 metri quadrati, completa di piscina, gazebo e corte interna, è stata scoperta e sequestrata questa mattina nel quartiere Barra, alla periferia orientale di Napoli. L’abitazione, realizzata senza alcuna autorizzazione su un terreno demaniale appartenente al Comune di Napoli, è stata individuata dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Poggioreale insieme ai tecnici dell’Ufficio Tecnico comunale.
L’intervento è avvenuto in via Giuseppe Mercalli, dove i militari hanno trovato una vera e propria struttura di lusso costruita abusivamente. La villa sorgeva su un’area di circa 300 metri quadrati, con una corte di 80 metri al centro della quale era stata realizzata una piscina. Accanto, un ampio gazebo in legno e spazi destinati a uso abitativo, tutti edificati senza alcun permesso di costruire.
Dalle verifiche è emerso che il terreno su cui sorgeva l’immobile è di proprietà del Comune di Napoli e destinato ad uso pubblico. Di conseguenza, i carabinieri hanno proceduto al sequestro dell’intera struttura e hanno denunciato la proprietaria, una donna di 38 anni residente in zona, già nota alle forze dell’ordine.
La 38enne dovrà rispondere dei reati di occupazione abusiva di suolo pubblico e abusivismo edilizio. L’area è stata delimitata e posta sotto vincolo giudiziario in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria, che valuterà anche la demolizione del manufatto.
Il caso riaccende i riflettori sul fenomeno dell’edilizia illegale a Napoli, in particolare nelle zone periferiche, dove non sono rari episodi di occupazione e costruzione su terreni comunali. Le autorità ribadiscono la volontà di intensificare i controlli per contrastare gli abusi e tutelare il patrimonio pubblico della città.
fonte: fanpage
