Era il 2003 e Costantino Vitagliano conquistava telespettatrici e telespettatori con la sua partecipazione al dating show Uomini e Donne. Bello e audace, Costantino ammaliava moltissime donne e passava da un’esterna all’altra e non si curava della fedeltà. Tutto questo lo ha reso molto famoso, tanto da portarlo ad una fama che nemmeno lui si aspettava.

Un successo però che aveva i giorni contati poiché, in quel periodo, lo show di Maria De Filippi era guidato da Lele Mora e il declino per bancarotta fraudolenta era dietro l’angolo. Di tutto questo però racconta proprio l’ex tronista e modello in un’intervista a Il Messaggero.

Il declino di Costantino Vitagliano

L’ex tronista non si nasconde e, ora che è lontano dal mondo della TV, racconta il suo passato nel piccolo schermo e la sua strategia per diventare uno dei più parlati di sempre: “Ho capito cosa volessero da me per fare ascolti e l’ho fatto. Sapevo vendermi molto bene. Volevano che facessi il traditore seriale, l’ho fatto. Volevano che facessi quello che strapazza le donne, l’ho fatto. Guadagnavo tantissimo. Ero dappertutto: album, diari, copertine, calendari. In un anno ho fatturato un milione di euro solo con le chat telefoniche”.

Arriva poi il 2010 e il castello di Lele Mora iniziava a sgretolarsi sotto le accuse di frode fino a crollare clamorosamente ed insieme a lui tutte le persone che vi erano connesse, incluso Costantino. Abituato ad una vita piena di impegni televisivi si è ritrovato senza ganci: “Pensavo di essere Superman, che il mio corpo reggesse lo stress. Infatti il corpo l’ha retto, ma la mente no. Ho sofferto di attacchi di panico, per 10 anni non ho più avuto una vita. Lavoravo sempre, facevo tre programmi a settimana, ero dappertutto. Poi è venuto giù il castello e siamo venuti giù tutti”.

La vita di Costantino Vitagliano oggi

Oggi Costantino Vitagliano ha 48 anni e con il mondo dello spettacolo ha tagliato i legami e, come racconta nell’intervista, sfrutta ancora la sua immagine ma non come allora“Se posso uso ancora la mia immagine, ma ho già 25 anni di contributi e potrei anche andare in pensione. Continuo ad andare in palestra, mi curo. La verità è che il mondo che ho vissuto io non c’è più. Non c’è posto per quella tv. E non c’è posto per quelli come me in tv. Mi attaccano ancora sul web? Non mi importa. Vengo dalla strada, ho vissuto 16 anni nelle case popolari. Ho voluto più di quello che avevo: direi che mi è andata bene”.