Stamattina, a Roma, un corteo di studenti ha appeso dei manichini impiccati a Ponte Sublicio.
Le sagome appese raffigurano Ignazio La Russa, presidente del Senato, e Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei Deputati. Inoltre hanno anche calato uno striscione che recita: “Governi diversi stessi interessi”. Le forze dell’ordine sono giunte sul posto per rimuovere le sagome.
Uno studente ha dichiarato: “Questo è un governo di fascisti. Non siamo di fronte a un fascismo che ritorna, questa è gente che ieri stava nell’Msi e oggi sta al governo. Non confidiamo nell’opposizione del centrosinistra e del Pd, gli stessi ad aver fatto proposte antipopolari e antisociali come quelle del governo Meloni”.
La protesta è partita questa mattina da Piramide e si è diretta verso il ministero dell’Istruzione. Tra le richieste degli studenti, l’abolizione dell’alternanza scuola-lavoro, e maggiore attenzione ai temi dell’ambiente e dei diritti sociali. Sullo striscione di apertura del corteo hanno scritto le seguenti parole: “Nessun voto rappresenta la nostra rabbia”.
Un altro studente spiega: “Questa è la prima data studentesca di un autunno che si prospetta ricco di mobilitazioni. Siamo qui con parole chiare per l’abolizione dell’alternanza scuola lavoro, che finora ha ammazzato tre ragazzi, e per modificare una scuola che non ci piace, che mette i ragazzi sempre più in competizione e diventa sempre più un’azienda. Gli studenti di tutta Italia l’anno scorso sono scesi in piazza, lo saremo anche quest’anno”.
Altra importante richiesta degli studenti è l’attenzione sulla salute mentale. “Chiediamo un aumento degli psicologi nelle scuole, siamo in un periodo storico in cui i ragazzi soffrono particolarmente il disagio psichico”.