“Alcune dichiarazioni, vogliamo credere unicamente ascrivibili a errori comunicativi, hanno portato ad un indebolimento importante e repentino di assetti quotati anche strategici”.
Così il presidente del Copasir, Raffaele Volpi, commentando le parole della presidente della Bce, Christine Lagarde, che ieri hanno fatto tremare le Borse e impennare lo spread.
“Certi che gli attori preposti già stiano operando in tal senso, ci permettiamo – prosegue – comunque di sollecitare e sostenere qualsiasi azione di maggior vigilanza verso azioni, speculative o aggressive tendenti a modificare, in questo particolare momento, assetti di controllo e di governance di società quali quelle dei settori bancario-assicurativi, telecomunicazioni, energia e difesa che debbono rimanere nell’alveo dell’interesse nazionale”.
Il Comitato, ricorda Volpi, “aveva già espresso la sua sensibile attenzione sulla conforme regolarità di azioni eventuali mirate a portare fuori dall’Italia il controllo di aziende quotate ritenute strategiche iniziando un ciclo di audizioni”.
“E’ il momento – sottolinea il presidente del Copasir – della responsabilità collettiva ed è inderogabile difendere le risorse strategiche, finanziarie ed industriali, del nostro grande Paese”.
“In questo difficile contesto – conclude – ringrazio l’autorevole intervento del Capo dello Stato Sergio Mattarella, che ha interpretato ed espresso il pensiero dell’intero Paese”.