Coronavirus, Salvini: De Luca gioca a fare lo sceriffo ma penalizza imprese e cittadini. Il governatore tira dritto

28 Aprile 2020 - 13:49

Coronavirus, Salvini: De Luca gioca a fare lo sceriffo ma penalizza imprese e cittadini. Il governatore tira dritto

“Le normative regionali e le ordinanze in Campania sono più efficaci sui social o nei talk show televisivi che nella vita reale. In concreto, complicano e penalizzano molte attività, come in nessun’altra regione italiana”.

L’affondo del leader della Lega, Matteo Salvini in videoconferenza con i rappresentati delle categorie produttive della regione Campania, è diretto al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.

“Purtroppo qualcuno, per giocare a fare lo sceriffo – e lo dico senza voler fare polemiche – sta penalizzando molte aziende della regione. Ho parlato con il sindaco di San Giuseppe Vesuviano e con molte aziende delle province campane e tutti -sottolinea – mi confermano le difficoltà. Da queste conferenze ci aspettiamo una serie di indicazioni sulle quali lavorare per il bene della Campania e di tutti i cittadini campani”.

De Luca, invece, tira dritto e ribadisce sulla sua pagina facebook, la necessità di evitare assembramenti dopo l’avvio della Fase 2 in Campania.

“Ieri è stata la prima giornata nella quale abbiamo aperto, in due fasce orarie, alla mobilità dei cittadini – ha detto il governatore – chiariamo che non siamo tornati alla normalità: è semplicemente un modo per dare respiro alle famiglie dopo due mesi di chiusura!.

Ma non è il ritorno alla normalità e – ribadisce – bisogna rispettare tre condizioni essenziali: mascherina, sempre; lavarsi le mani, sempre; mantenere il distanziamento sociale di un metro e mezzo/due metri”.

“Bisogna ricordare questi tre obblighi e rispettarli, sempre. Se si determinano nuovi assembramenti, noi corriamo il rischio di vedere riaccendersi l’epidemia. Bisogna essere estremamente responsabili. Non bastano le ordinanze se – conclude – non c’è senso di responsabilità da parte dei cittadini”.