Coronavirus, Rostan (IV): Da Feltri istigazione all’odio razziale, direttore Libero sia sanzionato duramente dall’Ordine dei giornalisti

22 Aprile 2020 - 16:12

Coronavirus, Rostan (IV): Da Feltri istigazione all’odio razziale, direttore Libero sia sanzionato duramente dall’Ordine dei giornalisti

“Vittorio Feltri deve essere sanzionato duramente dall’Ordine dei Giornalisti. I suoi continui attacchi volgari ai meridionali non hanno nulla a che vedere con la libertà di esprimere le proprie opinioni. Sono una vera e propria istigazione all’odio razziale”.

Lo ha dichiarato Michela Rostan, vicepresidente della Commissione Affari sociali della Camera, nel commentare l’ennesima invettiva del direttore di Libero, Vittorio Feltri, contro i meridionali.

“Credo che i meridionali, in molti casi, siano inferiori“. Queste parole pronunciate su Rete4 da Vittorio Feltri che hanno scatenato non poche polemiche. Per ovvi motivi che non necessitano d’essere esplicitati. Intervenendo a Fuori dal Coro, ieri sera il giornalista si è lasciato andare a dichiarazioni razziste sul Sud Italia e in particolare sulla Campania, a partire dalle recenti dichiarazioni del governatore Vincenzo De Luca e dalle critiche rivolte alla Lombardia per la gestione dell’emergenza.

La prima staffilata, Feltri l’ha rifilata commentando le parole di De Luca, che nei giorni scorsi aveva annunciato di essere pronto a chiudere i confini campani per arginare le possibili “corse in avanti” da parte di Regioni con alto tasso di contagi da coronavirus.

“Credo che nessuno di noi abbia voglia di trasferirsi in Campania. Io non ce l’ho con la Campania! Sto semplicemente dicendo – ha aggiunto interloquendo con il conduttore Mario Giordano – che io, te e altri perché dovremmo andare in Campania? A fare che cosa? I posteggiatori abusivi? Non credo sia al vertice delle nostre ambizioni un’occupazione simile. Mentre i campani, e il dato è di 14 mila ogni anno, vengono a Milano a farsi curare. Vuol dire che Milano e la Lombardia non fanno loro così schifo“.

Per Rostan “Una vergogna alla quale si deve mettere fine subito, prima che abbia conseguenze sugli equilibri già precari del nostro Paese che rischiano di sfociare in tensioni sociali che in alcun modo possiamo consentirci”.

“Non è la prima volta che Feltri varca il confine  del decoro e della professionalità – ha proseguito la deputata di Italia Viva – ma stavolta la misura è colma. Faccio appello anche alle redazioni dei programmi televisivi affinchè non diano spazio, per un po’ di share in più, a personaggi che avvelenano il clima già difficile che si respira in Italia”.

“Non si possono da un lato lanciare slogan come  “tutti insieme ce la faremo”, “tutti insieme ripartiremo”, e poi dare voce a chi cerca di destabilizzare l’ordine pubblico con messaggi che alimentano violenza e intolleranza”, ha concluso Rostan.