La viceministra all’Istruzione Anna Ascani e il viceministro alla Salute Paolo Sileri sono risultati positivi al coronavirus. Lo hanno annunciato separatamente sui social. Sono i primi membri del governo italiano a risultare ufficialmente positivi.
“Come sapete da Sabato pomeriggio sono in isolamento domiciliare. Purtroppo, qualche ora fa, si sono manifestati i primi sintomi riconducibili al CoronaVirus. Per questo motivo come è previsto per chi è sottoposto all’isolamento e presenta sintomi come i miei ho effettuato il tampone che è risultato positivo”.
Così la vice ministro Anna Ascani, su facebook, annuncia di esser stata contagiata dal Covid-19.
“Questo dimostra – ricorda la deputata del PD – quanto sia fondamentale rispettare le indicazioni sanitarie: se fossi uscita, avrei incontrato molte più persone. Restando a casa, ho certamente evitato possibili contagi. Io sto bene: ho qualche linea di febbre e un po’ di tosse”.
“Ci tengo a ringraziare, ancora una volta, il personale medico e – conclude la vice ministra all’istruzione – tutti coloro che stanno lavorando assiduamente, con turni senza sosta, prendendosi cura di noi. Insieme ce la faremo, vinceremo questa battaglia, mettendocela tutta. Ne sono sicura, #andràtuttobene.”.
Positivo anche il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri. Pure in questo caso, è stato il diretto interessato a dare la notizia.
“Alcuni giorni fa ho avuto un contatto con un sospetto positivo. Appena – ricorda – mi sono accorto di avere sintomi mi sono isolato ed ho iniziato a lavorare a pieno ritmo da remoto. Test positivo. Ho seguito da subito tutti i protocolli come indicato dal ministero della Salute”.
“Mia moglie ed il piccolo stanno ancora bene, e seppur nella stessa casa, abbiamo diviso gli ambienti. Io e mia moglie – sottolinea il senatore del M5S – siamo tornati a telefonarci come all’inizio della nostra storia e ci facciamo forza insieme. Inoltre ho attenzionato tutti miei collaboratori e le persone con cui sono venuto in contatto, sempre come da protocolli sanitari. Tutti stanno bene”.
“Riflettevo – prosegue – che in questi mesi da quando è iniziata questa guerra concentrato come ero; non ho avuto il tempo di vedere cosa accadeva intorno a me inclusa la mutevole natura. Vedrò dalla finestra sbocciare il glicine per l’imminente primavera. Il mio impegno non viene assolutamente meno e continuo a lavorare da qui duramente e senza sosta”.
“Ancora una volta voglio ringraziare il Sistema Sanitario Nazionale, medici e infermieri che stanno dando orgoglio al nostro Paese. Grazie ad ogni cittadino. C’è una sola possibilità: essere responsabili, coraggiosi e solidali e ce la faremo tutti insieme”, conclude il viceministro alla Salute.