“Proprio ieri abbiamo tenuto una conferenza con il Ministro del lavoro e il presidente dell’Inps per chiedere velocità nei pagamenti, perché la cassa integrazione, soprattutto quella in deroga, si compone di due parti: tutte le azioni della Regione e l’erogazione da parte dell’inps”.
In diretta a ‘Barba&Capelli’, trasmissione di Corrado Gabriele in onda su Radio CRC, è intervenuta Sonia Palmeri, assessore regionale al lavoro
“Le regioni si sono adoperate, ma adesso c’è bisogno della cooperazione dell’Inps: abbiamo chiesto una velocizzazione della normativa. Noi, come regione Campania, siamo quasi al 100%. I pagamenti, messi in campo dall’Inps, sono in atto anche in Campania; migliaia di persone, quasi 15mila, hanno già ricevuto l’erogazione della prestazione”.
“La cassa integrazione va ripensata: in tre settimane dall’avvio ci sono state più domande che in un anno intero, così si può immaginare il lavoro estenuante che ha fatto la Regione; subito ci siamo resi conto di dover mettere in campo una task force immensa. Ci sono tantissime persone che, quotidianamente, hanno puntato a decretare quante più istanze possibili, senza mandarne indietro nessuno”.
“Tra gli emendamenti successivi al primo decreto legge, la Campania ha richiesto che i licenziamenti fossero sospesi per tutto il 2020, quindi è chiaro che c’è la necessità di bloccare tutto ciò che verrà a mancare. C’è la necessità di ripartire al più presto, e proprio per questo, ieri sera, si è svolto un momento di confronto con tutte quelle attività ancora in stallo, insieme al presidente De Luca, affinché entro domani possano arrivare quante più risposte possibili da poter proporre al Governo”.
“Vogliamo instaurare la terza fase: la Campania verso la normalità. Bisogna ripensare agli
“Stiamo continuando a dare respiro alle piccole aziende che stanno nascendo attraverso una forma di autorizzazione di creazione di nuove attività, questo per continuare ad essere presenti attraverso una microeconomia che fa bene alla nostra regione. Sicurezza sul lavoro? Dolore queste notizie soprattutto per le famiglie. E’ continuo l’appello ad una sollecitazione della tenuta della sicurezza personale, che tutela la famiglia e il posto di lavoro”.
“Questa crisi qualcosa ci lascia come lezione, quindi, in maniera forte, dobbiamo comprendere che siamo esseri vulnerabili e dobbiamo prenderci cura del posto in cui viviamo, mettendo in campo azioni utili per vivere in sicurezza”.