Coronavirus, P. Russo (FI): fondo per familiari dei sanitari deceduti non sia foglia di fico

8 Aprile 2020 - 16:27

Coronavirus, P. Russo (FI): fondo per familiari dei sanitari deceduti non sia foglia di fico

La Protezione civile nazionale ha deciso di istituire un fondo a favore di tutti i familiari dei sanitari deceduti durante questa battaglia contro il coronavirus in Italia. Lo ha annunciato oggi il capo della Protezione civile Angelo Borrelli durante la consueta conferenza stampa per fare il punto della situazione sull’emergenza covid-19 nel nostro Paese.

Si tratta di una iniziativa della Famiglia Della Valle che la Protezione civile ha fatto propria. “Si tratta di un fondo che è alimentato dalla famiglia Della Valle e voglio  ringraziate il dottor Diego della Valle che si è fatto promotore di questa iniziativa che noi abbiamo prontamente condiviso e che porteremo avanti nei confronti di tutti coloro che sono rimasti orfani o comunque sono rimasti senza un proprio famigliare che era impegnato nelle attività sanitarie in favore della popolazione” ha spiegato infatti Borelli.

“La Famiglia Della Valle, anche a nome dei propri dipendenti, dona la somma di 5 milioni di euro da destinare ai familiari del personale sanitario che ha perso la vita nella lotta al Covid-19. Il loro altruismo e il loro coraggio saranno per sempre un esempio per tutti noi” hanno spiegato invece in una nota congiunta i fratelli Diego e Andrea Della Valle annunciando la donazione al fondo la cui gestione è affidata alla Protezione civile che gli imprenditori ringraziano “per l’immenso lavoro che svolge tutti i giorni nella lotta al virus”. Il fondo si chiamerà “Sempre con Voi” e chiunque vorrà, potrà contribuire tramite il conto aperto dalla Protezione Civile: IBAN IT66 J030 6905 0201 0000 0066 432.

A porre una particolare attenzione sul neo costituito fondo a favore di tutti i familiari dei sanitari deceduti durante la battaglia contro il covid-19, l’on. Paolo Russo, parlamentare di Forza Italia.

“Il Governo e la protezione civile – ricorda – non pensino di utilizzare i pochi spiccioli del fondo per i familiari dei medici caduti per combattere il Covid 19 come la foglia di fico per coprire il colpo di spugna che si paventa ed impedire al personale sanitario di adire le vie legali per ottenere giustizia e risarcimenti”.

“Un Governo che si peritasse di proporre una azione simile – sottolinea il responsabile nazionale del dipartimento Sud di Forza Italia – si macchierebbe le mani del sangue di quei medici caduti per il coronavirus. Per i risarcimenti e gli accertamenti delle responsabilità civili e penali ci sono le aule dei tribunali – aggiunge Russo – queste sceneggiate non servono di certo a tutelare chi in queste settimane  sta rischiano  la propria vita e spessissimo l’ha persa”.

“Borrelli ed il Governo  pensino  a fare ciò di cui c’è effettivamente bisogno:  mascherine e dispositivi di protezione individuale. Se le dotazioni, quelle vere però, fossero state disponibili, oggi non ci sarebbe stato nemmeno bisogno di mettere in scena l’ennesimo show mediatico e propagandistico. Ai medici ed ai loro familiari pensa la nostra cassa, l’Enpam e l’Onaosi, il Governo non creda di togliere ai familiari di quei medici caduti per le incapacità organizzative e gestionali il diritto di sapere perché son morti ed il conseguente risarcimento. Non elemosine caritatevoli, ma – prosegue il deputato – l’esercizio di un diritto garantito ad ogni lavoratore morto in servizio, per servizio e senza misure di protezione”.

“L’ignaro Della Valle non si renda complice di un misfatto con un fondo che imprudentemente sembra sostenere medici e familiari ed invece rappresenta il beffardo tentativo di togliere un diritto per concedere una elemosina”, conclude Paolo Russo.