“La mini zona rossa a Mondragone è la dimostrazione che la soluzione individuata dalla Regione per sottoporre alle operazioni di screening la popolazione migrante era completamente inadeguata. A marzo chiesi interventi mirati per contenere la diffusione del Coronavirus da parte delle comunità di immigrati”.
Così il consigliere regionale della Lega, Gianpiero Zinzi, che aggiunge: “La risposta furono le unità mobili, evidentemente insufficienti dinanzi ad un problema così vasto. La speranza è che il contagio possa essere contenuto efficacemente e che adesso la politica prenda coscienza che non è negando la realtà che si danno risposte ai territori”.