Coronavirus, Lamorgese: le regole e i divieti sugli spostamenti restano immutati

1 Aprile 2020 - 15:19

Coronavirus, Lamorgese: le regole e i divieti sugli spostamenti restano immutati

Una circolare del Viminale per confermare la possibilità di uscire per una breve passeggiata sotto casa con i figli a patto che sia «un solo genitore» e un solo bambino ha sollevato ieri, 31 marzo, un polverone politico. Oggi il dicastero guidato da Luciana Lamorgese con un comunicato stampa ha ribadito di non aver modificato nessuno degli attuali divieti.

“Le regole sugli spostamenti per contenere la diffusione del coronavirus non cambiano. Si può uscire dalla propria abitazione esclusivamente nelle ipotesi già previste dai decreti del presidente del Consiglio dei ministri: per lavoro, per motivi di assoluta urgenza o di necessità e per motivi di salute”.

“La circolare del ministero dell’Interno del 31 marzo – scrive in home page il ministero dell’Interno sul suo sito (www.interno.it) – si è limitata a chiarire alcuni aspetti interpretativi sulla base di richieste pervenute al Viminale”.

“In particolare, è stato specificato che – sottolinea – la possibilità di uscire con i figli minori è consentita a un solo genitore per camminare purché questo avvenga in prossimità della propria abitazione e in occasione spostamenti motivati da situazioni di necessità o di salute”.

Su questo punto, ieri il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e l’assessore lombardo Giulio Gallera, si erano scagliati contro la circolare a firma del capo di gabinetto del Viminale, bollandola come “atto irresponsabile”

“Per quanto riguarda l’attività motoria è stato chiarito che – ricorda -fermo restando le  limitazioni indicate, è consentito camminare solo nei pressi della propria abitazione”.

“La circolare ha ribadito che – prosegue Lamorgese – non è consentito in ogni caso svolgere attività ludica e ricreativa all’aperto e che continua ad essere vietato l’accesso ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici”.

“La medesima circolare ha ricordato infine – conclude – che in ogni caso tutti gli spostamenti sono soggetti a un divieto generale di assembramento e quindi all’obbligo di rispettare la distanza minima di sicurezza. Le regole e i divieti sugli spostamenti delle persone fisiche, dunque, rimangono le stesse”.