Coronavirus. La bambina di 11 giorni positiva è guarita: “E’ un vero miracolo”

13 Maggio 2020 - 18:14

Coronavirus. La bambina di 11 giorni positiva è guarita: “E’ un vero miracolo”

“È stato un calvario, ma alla fine ce l’abbiamo fatta”. I genitori della piccola Emily tutto si aspettavano, tranne che trascorrere i primi due mesi di vita della loro bimba impegnati in una battaglia con il coronavirus. Emily nasce il 29 febbraio all’ospedale Papa Giovanni XIII di Bergamo.

Sono i primi giorni di emergenza e ancora non è chiara la portata del contagio. “Tutto era relativamente tranquillo. In reparto non c’erano tutte le protezioni. Nessuno aveva la mascherina all’epoca”, racconta a Fanpage la mamma, Paola Bellotti.

Tutto sembra andare bene. Paola e suo marito Michele tornano a casa a Brusaporto con la loro primogenita. Ma dopo una settimana iniziano a manifestarsi i sintomi della malattia. Prima il papà con la febbre. Poi anche la bimba non sente bene. “Non mangiava e continuava a dormire.

Facevo fatica a tenerla sveglia. Ho chiamato l’ospedale e mi hanno detto di aspettare, ma il mio istinto mi diceva di preoccuparmi – ricorda Paola – Sono andata al pronto soccorso e l’hanno visitata: i parametri erano buoni, ma Emily aveva difficoltà a respirare.

L’hanno ricoverata e, visto che si trattava di un sospetto caso di covid, non mi hanno permesso di restare con lei. Lasciare la mia bambina di soli 11 giorni è stato davvero angosciante”.

Il giorno dopo arriva il risultato del tampone, è positivo. “Non me lo aspettavo, noi non eravamo mai usciti di casa, avevamo evitato ogni contatto anche con i parenti”, racconta Paola. Per sedici giorni la piccola rimane ricoverata nel reparto di terapia sub intensiva.

Respira da sola, ma viene alimentata artificialmente. Per la neo mamma sono ore difficili: “Mattina e sera parlavo con gli infermieri e i medici per avere aggiornamenti. Vivevo con il telefono accanto. Ci mandavano fotografie per mostrarci che stava bene e non era in pericolo di vita.

Ma non è stato facile: iniziavamo appena a prendere confidenza con la nuova vita e tutto si è interrotto così presto. Anche per i medici era tutto nuovo, non sapevano nemmeno loro cosa aspettarsi”. Nel frattempo anche Paola si ammala. Febbre e stanchezza, dolori muscolari, tutti i sintomi del contagio. Me né lei né il marito riescono a ottenere il tampone, nemmeno con una neonata in ospedale. Fonte: Fanpage.