Coronavirus killer: già morti più di 7000 anziani

17 Aprile 2020 - 14:43

Coronavirus killer: già morti più di 7000 anziani

Il coronavirus ha provocato una vera e propria strage nelle strutture di ricovero per anziani, le cosiddette RSA. Secondo quanto indicano i primi dati dell’Osservatorio sulle RSA appunto, promosso dall’Istituto Superiore di Sanità,

I decessi avvenuti all’interno di queste strutture a partire dal primo febbraio sono stati tra i 6mila e i 7mila. Sintomi sono stati individuati in oltre il 40% dei deceduti, ma «è difficile distinguere fra influenza e Covid-19».

I dati dell’Osservatorio sono stati presentati oggi da Graziano Onder, del Centro cardiovascolare e dell’invecchiamento dell’Iss, nella conferenza stampa organizzata dall’Istituto.

Fra le criticità finora rilevate nelle Rsa, l’osservatorio dell’Iss indica soprattutto la carenza di dispositivi di protezione, la carenza nelle somministrazioni di tamponi e la carenza di personale.

I decessi, ha proseguito Onder, corrispondono a circa il 7% del numero complessivo degli anziani residenti nelle Rsa, calcolato in oltre 80.000.

Di questi, la maggior parte si trova nel Nord Italia e solo un migliaio sono risultati positivi al nuovo coronavirus, la maggioranza dei quali in marzo.

Il coronavirus ha provocato una vera e propria strage nelle strutture di ricovero per anziani, le cosiddette RSA. Secondo quanto indicano i primi dati dell’Osservatorio sulle RSA appunto, promosso dall’Istituto Superiore di Sanità,

I decessi avvenuti all’interno di queste strutture a partire dal primo febbraio sono stati tra i 6mila e i 7mila. Sintomi sono stati individuati in oltre il 40% dei deceduti, ma «è difficile distinguere fra influenza e Covid-19». Fonte. Leggo.