Uniti contro Covid-19 non è solo uno slogan, ma una vera e propria mobilitazione che sta interessando le diverse realtà del Paese, tutte tese a un obiettivo comune: aiutare gli Ospedali, i professionisti e i pazienti a vincere questa battaglia. Moltissime persone si stanno mobilitando per sostenere il sistema sanitario duramente messo alla prova dall’emergenza Coronavirus. Si tratta di gesti di solidarietà che travalicano i confini. La redazione di Retenews24 è davvero grata a tutti coloro che hanno deciso e decideranno di supportare ogni donazione, perché solo insieme potremo superare questa emergenza sanitaria.
Tra le raccolte fondi di rilievo, segnaliamo l’EMERGENZA DEL CORONA VIRUS (COVID 19) a cura di Sal Da Vinci ed del Prof. Antonio Giordano presidente Sbarro Health Research Organization presso la Temple University di Philadelphia. La raccolta fondi servirà per acquistare dispositivi medici per l’Ospedale Cotugno di Napoli per fronteggiare l’emergenza. Sbarro Health Research Organization che è Partner della Temple University di Philadelphia supporterà l’iniziativa di Sal Da Vinci per affrontare e vincere l’emergenza Corona Virus, grazie al contributo di tutti.
Ecco il link per effettuare una donazione: https://www.gofundme.com/f/sal-da-vinci-e-sbarroinstitute-contro-coronavirus?member=4031072&utm_medium=email&utm_source=product&utm_campaign=p_email%2Binviteacceptedemailtoteammember
Retenews24 è riuscita a mettersi in contatto con il Prof. Antonio Giordano, riconosciuto come una delle 100 eccellenze italiane mediche nella diagnosi e cura del cancro polmonare, direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine della Temple University di Philadelphia, a cui ha rivolto un’intervista in esclusiva.
Prof. Giordano come è nata l’iniziativa per la raccolta fondi per l’EMERGENZA DEL CORONA VIRUS (COVID 19) a sua cura e dell’artista Sal Da Vinci?
Quando la mia città chiama, da buon napoletano mi faccio trovare sempre presente. Io e Sal siamo amici e ho accolto con grande entusiasmo questa sua iniziativa per cui insieme al mio istituto, lo Sbarro Health Research Organization, supporteremo la raccolta fondi per acquistare dispositivi medici all’Ospedale Cotugno di Napoli e fronteggiare l’emergenza.
Dopo due giorni dal via dell’iniziativa, a che punto è la raccolta fondi?
CI sono delle donazioni e ci aspettiamo una forte partecipazione da parte degli italiani che sono da sempre conosciuti in tutto il mondo per la loro generosità. Ci aspettiamo anche la partecipazione degli americani da sempre legati all’Italia.
Professore come giudica le iniziative intraprese dal Governo italiano e dalla Regione Campania, per arginare il contagio del covid-19?
Credo che il Governo italiano abbia valutato attentamente l’introduzione di ogni provvedimento adottato dal momento che ognuno di essi determina costi sociali diretti o indiretti che possono rivelarsi molto alti. L’Italia ha cercato di tutelare, in prima battuta, la popolazione e di limitare il contagio. L’imperativo della Campania è stato fin da subito quello della chiusura totale per evitare che il sistema sanitario si trovasse ad affrontare numeri simili a quelli della Lombardia, con il rischio di non poter assicurare assistenza ai pazienti.
Prof. Giordano, da eccellenza italiana nel mondo, può offrire un consiglio alla cittadinanza italiana, costretta a vivere una condizione forzata, limitando gli spostamenti e restando a casa?
Le restrizioni necessarie per contenere il SARS-CoV-2, in particolar modo l’isolamento e il divieto a uscire, sono gravose per tutti e possono risultare psicologicamente molto stressanti, per cui consiglio di non trascorrere le giornate dinanzi ai notiziari ma di cercare una fonte affidabile alla quale affidarsi. Suggerisco di mantenere le relazioni sociali anche attraverso il telefono e/o le videochiamate e mantenere, nei limiti del possibile una vita normale anche con una alimentazione sana e una limitata attività fisica.
L‘amministrazione Trump ha disposto un piano straordinario, con ok Democratici e repubblicani, per l’iniezione di 2.000 miliardi di dollari per rilanciare la prima economia mondiale, colpita duramente dalla pandemia. Che ne pensa?
IL coronavirus è un’emergenza che ha generato il collasso delle economie mondiali per cui gli Stati Uniti hanno deciso di rilanciare la propria con un’iniezione di 2.000 miliardi. Mi auguro che anche altri Paesi, soprattutto Europei, si regoleranno nel medesimo modo.
La popolazione italiana e mondiale, teme che i tempi per la cura al coronavirus, siano estremamente lunghi. Secondo lei quanto tempo ci vorrà per debellare la pandemia?
I laboratori di tutto il mondo sono già al lavoro per trovare una soluzione definitiva, ma i tempi per un vaccino che blocchi la pandemia e curi i malati di Covid-19 sono ancora molto lunghi; è difficile fare previsioni. In genere i tempi di un vaccino sono circa di 18 mesi. Per quanto riguarda i farmaci, la speranza è che uno o più di essi possano contribuire a sconfiggere il coronavirus in tempi più rapidi possibili. Ad oggi, molte sono le informazioni che non sappiamo sul nuovo virus, ma questo non ci deve scoraggiare, la scienza parte sempre dalle cose che non si sanno, avanza delle ipotesi che hanno lo scopo di spiegare i meccanismi alla base di quel particolare evento e, quindi, programma esperimenti per convalidare o confutare l’ipotesi. Ne sono convinto, i cieli torneranno ad essere azzurri, il mio colore preferito.