Coronavirus, è allarme per i malati di cancro: “Ne moriranno 18mila in più per colpa del Coronavirus“

29 Aprile 2020 - 11:29

Coronavirus, è allarme per i malati di cancro: “Ne moriranno 18mila in più per colpa del Coronavirus“

Coronavirus, è allarme per i malati di cancro: “Ne moriranno 18mila in più per colpa del Coronavirus“.

Quasi 18.000 persone ammalate di tumore potrebbero morire in Inghilterra dopo che la pandemia da coronavirus ha portato gli ospedali a sospendere le chemioterapie e gli altri trattamenti ad hoc, oltre che a dissuadere i pazienti a rivolgersi all’NHS (il Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito).

Secondo quanto si legge sul Guardian, gli oncologi prevedono che ulteriori 6.270 persone a cui è stata recentemente diagnosticata la malattia potrebbero morire nei prossimi 12 mesi come conseguenza diretta del lockdown causato dal coronavirus. In totale si parla di 17.915 decessi. Secondo gli esperti si tratta di un aumento del 20% delle vittime per cancro registrate ogni anno in Inghilterra, stando alle ultime statistiche disponibili.

Il Covid 19 nel Regno Unito ha fatto 21.678 morti e più di 4.300 persone sono decedute nelle case di cura nelle ultime due settimane, portando il totale a oltre 26.000 vittime da quando la pandemia si è verificata in Gran Bretagna.

La nuova analisi fa luce su una delle conseguenze più gravi della pandemia sulla salute. Il Macmillan Cancer Support ha descritto i risultati come estremamente preoccupanti e ha detto che il cancro non dovrebbe diventare “la C dimenticata” durante la crisi del coronavirus.

La nuova ricerca, condotta dall’University College di Londra (UCL) e da Data-Can, un centro di ricerca sui dati sanitari per la diagnosi e il trattamento del cancro nel Regno Unito, è la prima a quantificare il potenziale impatto del Covid 19 sul sistema sanitario nazionale.

Viene evidenziato come si stia ritardando il trattamento di molte forme di cancro, compresa la diagnosi, i test e le operazioni alle persone che non vogliono rischiare di andare in ospedale in caso per paura di un’eventuale infezione. Si basa sui dati delle cartelle cliniche di oltre 3,5 milioni di pazienti in Inghilterra.

Analizzando i dati del NHS Trust del Leeds Teaching Hospitals, del Royal Free di Londra e dell’University College London Hospitals e di tutti e cinque principali poli sanitari nell’Irlanda del Nord, è stata riscontrata una riduzione media delle presenze per la chemioterapia del 60% e un calo medio del 76% delle segnalazioni di cancro per diagnosi precoce.

Gli autori del rapporto hanno stimato che in situazione pre-COVID-19, circa 31.354 malati di cancro di nuova diagnosi sarebbero morti entro un anno in Inghilterra. Ma in questa situazione di emergenza, i ricercatori hanno scoperto che potrebbero esserci almeno 6.270 decessi in più di pazienti affetti da cancro di nuova diagnosi – un aumento di un quinto. Includendo tutte le persone che attualmente vivono con il cancro, la cifra prevede un eccesso di 17.915 unità. (FanPage)