Coronavirus, De Luca: puntiamo a fine luglio per elezioni regionali in Campania

24 Aprile 2020 - 15:17

Coronavirus, De Luca: puntiamo a fine luglio per elezioni regionali in Campania

“È stata prorogata la data delle elezioni, ovviamente. C’era una finestra molto ampia da luglio all’autunno, a ottobre-novembre. Ma la data va fissata col ministero della Salute perché bisogna votare in sicurezza. Noi abbiamo valutato che se si vota a fine luglio, cioè tra 3 mesi non avremo grandissimi problemi. Credo che a fine maggio bisognerà prendere una decisione e se come noi speriamo il contagio rientra al 90% , l’ultima settimana di luglio è una settimana utile per votare”.

Così il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso dl consueto appuntamento settimanale sull’emergenza coronavirus.

“Ma se non c’è situazione utile, diventa complicato. A settembre? Il 20 – ricorda – dovrebbero aprire le scuole. Per andare a votare bisogna presentare le liste un mese prima e bisogna raccogliere le firme. Poi bisogna sanificare le scuole, serve una bonifica generale. In autunno temiamo un’altra ondata di Coronavirus, come ci dicono gli epidemiologi. E noi rischiamo di avere anno scolastico aperto, epidemia influenzale, Coronavirus. E in una situazione del genere non possiamo avere Regioni nel guado. Altrimenti rischieremmo di andare al prossimo anno, nel 2021”.

“Per andare a votare -ricorda ancora – bisogna presentare liste un mese prima, devi raccogliere le firme per presentare liste, quindi altri 10 giorni prima a settembre dovresti votare per il 15 settembre. Il 20 si inaugura l’anno scolastico ed è chiaro che in queste condizioni prima di mandare le ragazze e i ragazzi a scuola, devi fare una sanificazione nelle scuole, una bonifica generale. Mo’ non è che mandi a scuola i ragazzi dopo aver fatto una campagna elettorale, visto che le votazioni dentro le scuole, dovresti votare massimo per il 15 settembre”.

“Un mese per presentare liste il 15 agosto e 10 giorni per raccogliere le firme ad agosto. E’ evidente che non è possibile, non puoi realisticamente. Si va ad ottobre. Quindi tu dovresti aprire l’anno scolastico e poi dovresti chiudere per una decina di giorni per far svolgere il voto, fare la bonifica degli ambienti prima e dopo, ma ad ottobre rischiamo di avere la prima ondata dell’epidemia di influenza e quindi di avere gli ospedali già ingolfati”.

“Tutti gli epidemiologi – sottolinea – ci dicono che in autunno noi avremo un’altra ondata di coronavirus. Tutti quanti noi facciamo gli scongiuri. Vogliamo che non sia così, ma le previsioni sono queste quindi, non vogliamo rischiare di avere l’anno scolastico aperto e l’infezione da coronavirus e l’epidemia influenzale. Rischiamo di trovarci in una situazione che non possiamo avere. Le regioni che sono in mezzo al quado perché sarebbe un disastro, quindi allora questi sono i termini del problema e queste sono le valutazioni da fare e queste le valutazioni che facciamo anche noi in Campania essendo una regione che come noto ha avuto la posizione di maggiore in rigore nell’affrontare il coronavirus”.

Dunque “D’intesa con il Ministero della salute – prosegue De Luca – se l’evoluzione dovesse essere positiva, io credo che tenendo conto che tutto vada bene, sia più utile fine luglio, l’ultima settimana di luglio se ovviamente ci sono le condizioni di tranquillità dal punto di vista epidemiologico. E’ chiaro che se si va in autunno, ma a questo punto io la sensazione che non si potrà votare in autunno, noi saltiamo un anno e si va alla prossima primavera. Questo l’ambito di valutazione che -conclude – bisogna fare.”