CORONAVIRUS, DE LUCA: MORTO IN BAGNO CARDARELLI? SUCCESSO ANCHE A MILANO

16 Novembre 2020 - 12:37

CORONAVIRUS, DE LUCA: MORTO IN BAGNO CARDARELLI? SUCCESSO ANCHE A MILANO

Sul cadavere nel bagno del pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Napoli il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ieri sera a Che tempo che fa, su Rai3, ha affermato: “Ovviamente è un’immagine drammatica e rinnovo il cordoglio alla famiglia della vittima. Devo ricordare che il 17 giugno c’è stato un morto in un ospedale di Milano e non se ne è accorto nessuno, era morto in bagno anche lui. Il direttore generale ha fatto un esposto alla Procura della Repubblica, si faranno tutti gli accertamenti. Quello che è indegno è che quando c’è un deceduto per terra ci sia qualcuno che ha lo stomaco di girare un video e postarlo sui social e poi scappare dall’ospedale senza il parere dei medici. Mi ha ricordato quando c’erano quei video dove si vedevano le formiche negli ospedali e poi si è scoperto che magari qualche infermiere faceva scorrere a terra gocce di soluzione di glucosio per attirare le formiche. La sofferenza dei pronto soccorso c’è, ma se arrivano centinaia di persone si determina in tutta Italia una fila, ma non mi pare niente di sconvolgente. È bene ricordare che in Regione Campania stiamo combattendo a mani nude. Rispetto al Veneto, che ha circa un milione di abitanti in meno, la Regione Campania ha circa 16.000 dipendenti in meno. Rispetto all’Emilia e al Piemonte 15mila dipendenti in meno, rispetto alla Lombardia 60.000 dipendenti in meno. In questa condizione abbiamo fatto un miracolo, abbiamo raddoppiato le terapie intensive e oggi abbiamo un tasso di occupazione sotto il 30%, abbiamo il 50% dei posti letto in ospedale liberi e abbiamo ancora oggi il tasso di morte Covid più basso d’Italia. Abbiamo prodotto risultati straordinari che meritano rispetto. Ho sentito in queste settimane persone che d’estate hanno sottovalutato e non hanno fatto niente e oggi sono diventati tutti rigoristi. In Campania abbiamo fatto l’impossibile per avere una linea di prevenzione e di rigore, per cui per noi oggi va bene la linea del rigore