Coronavirus, Caldoro: Ordinanza De Luca è legittima. Istituzioni siano protettive, non punitive

16 Marzo 2020 - 16:30

Coronavirus, Caldoro: Ordinanza De Luca è legittima. Istituzioni siano protettive, non punitive

Le Istituzioni hanno il dovere di proteggere i cittadini. Di prevenire, non accusare genericamente e senza certezza. Non ci sono ‘Comuni canaglia’, ma comunità da tutelare. Le recenti ordinanze del Presidente della Regione Campania di isolamento dei Comuni di Ariano Irpino, Sala Consilina, Caggiano, Polla ed Atena Lucana, nascono da una segnalazione degli uffici sanitari di prevenzione delle aziende sanitarie locali.

Così Stefano Caldoro, capo dell’opposizione di centrodestra, commentando le scelte del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, di mettere in quarantena 4 Comuni a sud della provincia di Salerno e uno in provincia di Avellino, Ariano Irpino.

Trovato un focolaio, e le ragionevoli motivazioni del cosiddetto ‘evento contagioso’, bisogna urgentemente intervenire – ricorda Caldoro – così come previsto dalle disposizioni nazionali con misure più rigide come l’isolamento. L’Ordinanza, quindi, è una decisione legittima. Sbagliate, invece, le motivazioni che sono alla base del comunicato stampa del Presidente della Regione Campania.

Secondo la ricostruzione dei periodi interessati i cittadini di questi Comuni hanno fatto nulla di diverso rispetto a quanto al momento era permesso. Questi cittadini, tutti i cittadini, vanno protetti e non accusati. Così come avvenuto in casi analoghi in Lombardia. Sono sbagliate – ricorda ancora – esternazioni contro chi ha partecipato ad una festa di Carnevale, quando era consentito nel resto del Paese, esclusa la zona rossa.

Sbagliato accusare preventivamente ‘anonimi predicatori’ che svolgevano la loro attività nell’ambito delle liturgie consentite. Nessuno di questi cittadini, questa sarebbe stata cosa gravissima, ha trasgredito o raggirato comportamenti legati alla sicurezza disposti negli ultimi DPCM emanati dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Questo – sottolinea Caldoro – è quanto si riscontra dalle date comunicate e fino a prova contraria.

Sono in ufficio, come vedete dalla foto, e sto seguendo passo passo la situazione generale sul territorio regionale e sto parlando con gli amministratori di questi Comuni perchè bisogna adempiere alle loro richieste.
La Regione Campania – conclude – dovrebbe accompagnare l’Ordinanza di isolamento con i necessari provvedimenti di rafforzamento dei presidi sanitari locali, con nuovo personale ed attrezzature per garantire il blocco della mobilità locale con misure di vigilanza operativa. La Regione metta in campo queste misure e solleciti interventi del Governo. Le Istituzioni devono essere protettive, non ingiustamente punitive.