Un uomo voleva suicidarsi lanciandosi dal cornicione del palazzo del Comune di Giugliano, in provincia di Napoli. I carabinieri sono intervenuti per salvarlo, ma non è stato facile.
L’uomo era seduto sul cornicione, con le gambe a penzolare. Dietro di lui, i carabinieri cercavano di parlargli e calmarlo. Sotto di lui, una folla di curiosi con i cellulari in mano.
L’uomo non voleva ascoltare nessuno. Rifiutava ogni tentativo di mediazione. Avvicinarsi era troppo rischioso. Poteva cadere in qualsiasi momento.
La svolta è arrivata con una telefonata. L’uomo ha chiamato qualcuno e poi ha passato il telefono a un carabiniere. Il collega ne ha approfittato per raggiungerlo alle spalle e afferrarlo.
Il carabiniere ha agito con decisione e prudenza. Ha cinto l’uomo da dietro e lo ha bloccato. Poi, con l’aiuto dell’altro carabiniere, lo ha trascinato a terra.
L’uomo si è lasciato andare. Ha pianto e ha abbracciato i suoi salvatori. I carabinieri lo hanno consolato e rassicurato.
Un’ambulanza del 118 è arrivata sul posto. I sanitari hanno controllato le condizioni dell’uomo e lo hanno portato in ospedale. Lì, è stato affidato a degli specialisti per le cure del caso.
I carabinieri hanno sventato una tragedia. Hanno salvato una vita con il loro coraggio e la loro umanità. Hanno dimostrato ancora una volta il loro valore e la loro professionalità.
fonte:fanpage
foto credit corriere del mezzogiorno
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