Fa discutere la prima giornata della convention della Lega. I giovani leghisti, infatti, hanno intonato a Pontida cori choc contro il ministro Tajani, contro Roma e contro napoletani e casertani. Grande indignazione da parte di Forza Italia.
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Inizia nel peggiore dei modi la convention della Lega. I giovani leghisti, infatti, si sono resi protagonisti a Pontida di cori choc contro il ministro Tajani, Roma ed i napoletani e i casertani. Ad alzare la voce è tutta Forza Italia.
Prima, infatti, i coro contro i “meridionali”, che hanno determinato la dura replica del capogruppo di Forza Italia in Campania, Martusciello. Sono state rivolte “offese vergognose ai casertani e ai napoletani”. Attacca Martusciello, chiedendo che “la Lega campana prenda immediatamente le distanze da quanto accaduto.” L’episodio, secondo il forzista, conferma “quello che diciamo: nella Lega conta solo Salvini e la sua linea”. “Sia chiaro, se è così, o il partito fa una scelta civica, o non ci sarà nessun apparentamento per le regionali in Campania”. Ha aggiunto.
Gravissimi anche i cori contro il ministro Tajani. I giovani, infatti, hanno lungamente intonato: “Ius scholae in vista, Tajani scafista” e “Tajani v*********”, scatenando la dura reazione di Fratelli d’Italia.
“Ci auguriamo che i cori dei giovani leghisti contro Antonio Tajani siano solo il frutto di giovani ignoranti e ci aspettiamo che vengano immediatamente smentiti dalla dirigenza leghista”, è intervenuto Raffaele Nevi, portavoce nazionale di FI.
Cori che hanno costretto Salvini a doversi scusare pubblicamente. “Chiedo scusa a nome loro, sono 4-5 scemi. Tajani è un amico e alleato”. Ha dichiarato Salvini. ” Lavoro perché non si arrivi allo scontro totale, no si può perdere tempo per beghe interne che non interessano a nessuno”.
Fonte: Today
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