Il Napoli batte l’Empoli 3-2 e accede ai quarti di finale, dove affronterà la vincente tra Roma e Spezia. Ma quanta fatica contro una squadra imbottita di diversi giovani.
Ancora una volta una prestazione non all’altezza della situazione per gli uomini di Gattuso. Che sino alla fine hanno rischiato di dover disputare i tempi supplementari, con un Empoli mai domo che ha sfiorato il colpaccio.
Napoli in campo col solito 4-2-3-1 anche se con diverse novità. In difesa si rivedono Koulibaly e Ghoulam e Gattuso fa bene a riproporre Rahmani dopo lo svarione di Udine.
A centrocampo la coppia Lobotka e Demme con Elmas nel ruolo di Zielinski. Nel trio d’attacco non c’è Insigne e Ringhio si affida a Lozano e Politano sulla fasce con Petagna punta centrale.
Sull’altro fronte l’Empoli deve rinunciare a tre giocatori, l’allenatore e un magazziniere, rimasti in albergo per disposizione dell’Asl di Napoli. Infatti sono entrati in stretto contatto con un positivo Covid in un volo aereo.
In panchina va Cozzi che schiera un Empoli con diversi giovani. Schema 4-1-2-1-2 con difesa affidata al diciottenne Viti davanti a Furlan, secondo portiere. Damiani fa la guardia al reparto difensivo.
A centrocampo la coppia Haas e Ricci e Bajrami a supporto delle punte Matos e Olivieri. Toscani infatti senza Mancuso, uno dei tre rimasti in albergo. Il match vede le due squadre confrontarsi a viso aperto.
L’Empoli non è venuto per fare le barricate e cerca di impostare l’azione sempre partendo da dietro. Il Napoli cerca da subito il gol. Ed è Lozano il calciatore che mostra una particolare voglia.
Proprio su un’incursione del messicano, dopo qualche cross non sfruttato dagli attaccanti azzurri, nasce il primo gol. Fuga e cross con colpo di testa spettacolare di Di Lorenzo.
L’Empoli non ci sta, tira fuori la testa. Prima sfiora il gol su una rovesciata di Matos che scheggia la traversa. Poi il Napoli si rilassa e i toscani pareggiano con un’azione personale di Bajrami, il cui tiro si spegne nell’angolino sulla sinistra di Meret.
Ma è sempre Lozano a suonare la carica. Approfitta di un errore di Zappella e fulmina da 25 metri l’incolpevole Furlan. Il primo tempo si chiude col Napoli in vantaggio.
Nella ripresa succede di tutto. Parte fortissimo il Napoli che alza il ritmo e mette in difficoltà la difesa ospite, ma non riesce a passare. Addirittura nel miglior momento subisce il pareggio, Sempre Bajrami, particolarmente ispirato, che da fuori area batte Meret indeciso.
Gattuso decide che è il momento delle sostituzioni. Entrano Insigne e Zielinski ma gli azzurri non riescono a cambiare marcia. Tuttavia Petagna in mischia realizza il gol che dovrebbe far stare tranquilli.
Invece l’Empoli con rabbia riparte e mette in crisi la difesa azzurra che va in affanno. Napoli stanco, ma potrebbe anche chiudere il match. Prima Lozano e poi un destro a giro di Fabian che centra la traversa, fanno gridare al gol.
Che non arriva e i minuti finali sono di pura angoscia per la paura di rivivere situazioni già viste. Ma stasera, fortunatamente, non si materializzano e per ora si volta pagina. Domenica c’è la Fiorentina.
Max Bonardi