Coppa Italia, a Fuorigrotta 0-0 tra Napoli e Atalanta

3 Febbraio 2021 - 23:00

Coppa Italia, a Fuorigrotta 0-0 tra Napoli e Atalanta

Finisce 0-0 al Maradona un match dalle grandi aspettative ma dal poco spettacolo. Tutto rimandato a mercoledì prossimo. Di fronte un Napoli con la testa prima non prenderle contro un’Atalanta meno spumeggiante del solito.

Napoli e Atalanta si affrontano per l’andata delle semifinali di Coppa Italia. E’ la seconda volta che succede nella stagione. La prima il Napoli rifilò un secco 4-1 agli uomini di Gasperini.

Che stasera però sono scesi al Maradona per ripagare l’umiliazione di settembre. Il Napoli questo lo sa e Gattuso schiera una formazione piuttosto abbottonata.

Abbandona il suo 4-2-3-1 e il recente 4-3-3 per affidarsi a un più prudente 3-4-3. Con Ospina tra i pali, alla fine risulterà il migliore, il trio difensivo composto da MaksimovicManolasKoulibaly, a centrocampo Di Lorenzo e Hysaj sulle fasce e Demme e Bakayoko centrali.

Infine in attacco Politano, Lozano e Insigne. Sull’altro fronte Gasperini rinuncia inizialmente a Ilicic, affidandosi a Muriel e Zapata. Centrocampo solito con Freuler e De Roon. In difesa si rivede Romero che ha smaltito il covid.

Partita inizialmente di studio. Ci pensa Insigne all’8′ a impegnare Gollini che neutralizza un forte tiro sulla sua destra. Poi il Napoli progressivamente concede campo ai bergamaschi che iniziano la loro gara di sfiancamento.

Dalla metà del primo tempo è solo Atalanta. Il Napoli si difende, certe volte in modo affannoso. Vanno vicini al gol per gli ospiti prima Pessina, poi Muriel, poi Toloi e infine Zapata. Ospina neutralizza tutto. Fioccano i corner senza esito.

Nel finale unico acuto azzurro un inserimento di Demme con tiro che non va molto lontano dal palo della porta ospite. Nella ripresa ci si aspetta l’acuto di una delle due squadre.

Si va avanti sempre con squadre bloccate che non vogliono subire gol. Da segnalare tranne le sostituzioni che non producono effetti, ancora un paio di interventi super di Ospina. Sull’altro fronte Gollini resta praticamente inoperoso.

Nel finale Demme colpito alla testa da una pallonata abbandona il campo intontito destando qualche preoccupazione, ma dopo il primo spavento se ne torna in panchina a vedersi la fine gara.

Max Bonardi