Conversazioni con gli scrittori in riva al mare.

11 Maggio 2022 - 19:15

Conversazioni con gli scrittori in riva al mare.

Giovedì 12 maggio alle 19 Christopher Ward presenta
IL MIO KOBE. L’amico diventato leggenda (Baldini+Castoldi) dedicato al campione di basket Kobe Bryant, ex atleta dei Los Angeles Lakers nella lega NBA.

Dal 28 aprile all’8 settembre, di giovedì al tramonto, storie private, romanzi, autobiografie, indagini, mémoire e saggi al Lido Varca d’Oro di Varcaturo.
rassegna curata da Vincenzo Imperatore

INGRESSO LIBERO

° ° ° ° ° °

Nel salotto del Lido Varca d’Oro di Varcaturo ancora una conversazione ai VARCAUTORI. Dopo l’esordio con Gianluca Barbera, la rassegna curata da Vincenzo Imperatore accoglierà giovedì 12 maggio

Christopher Ward e il suo libro Il mio Kobe. L’amico diventato leggenda (Baldini+Castoldi). Un appassionato ricordo del campione di basket scomparso due anni fa, tra infanzia, campetti da gioco emiliani e vita da adulti superstar.

Con questo format, il pubblico può ricevere e vivere in diretta le storie e le notizie di chi scrive, emozionandosi insieme agli autori. Nella struttura del litorale domitio-flegreo diretta da

Salvatore Trinchillo una serie di firme raccontano di fratellanza e business, sport e amicizia, musica e cinema, scudetti vinti e pericoli del calcioscommesse. Sei appuntamenti – in agenda fra aprile e settembre – per capire più a fondo il mondo che abbiamo intorno, i fatti e i nomi che

spesso ci vengono riassunti in maniera distorta e mistificata.
A tenere il ritmo delle conversazioni è proprio Vincenzo Imperatore, responsabile/curatore della sezione VARCAUTORI. Imperatore dialogherà con

ciascun ospite e coinvolgerà la platea di lettori. Partner della rassegna letteraria è La Libreria di Antonio Gambardella (via Ripuaria 203). “Non vedo l’ora di essere nella mia adorata Napoli – ribadisce Ward – e poter raccontarvi di me e del mio amico d’infanzia Kobe Bryant. Il rapporto

d’amicizia tra il sottoscritto e la “leggenda del basket” e come la vita dell’uno ha influito nella vita dell’altro. Dentro le pieghe del rapporto umano e ai bordi del palcoscenico internazionale. Un amico a due volti: Kobe / il Black Mamba. Ripercorreremo la mia esistenza da prima della nascita all’ultimo doloroso incontro

con Kobe in mille aneddoti e episodi, cestistici e non. Andando ben oltre le citazioni da almanacco sportivo. Amo ripetere sempre che c’è un momento nella vita in cui siamo tutti Kobe”.

Secondo appuntamento.
Già opzionato negli States per una traduzione in lingua inglese, fortemente desiderata anche dalle sorelle del campione, Il mio Kobe. L’amico diventato leggenda (Baldini+Castoldi, prefazione di Federico Buffa) è il racconto

autobiografico, con insert di foto d’epoca, di Christopher Ward, carissimo amico di infanzia/adolescenza del cestista originario di Filadelfia scomparso in California a causa di un incidente di elicottero nel 2020. I due hanno anche condiviso il campo da gioco in Emilia nelle stagioni che vanno dal 1987 al 1990.

Sinossi :: Christopher Goldman Ward – architetto d’interno formatosi al Politecnico di Milano, nato a Varese nel 1977 da padre americano e madre italiana – crea un affresco dedicato al rapporto con Kobe Bryant. Una relazione d’amicizia che risale all’infanzia, durante il periodo in

cui il campione del basket NBA visse in Italia. Non ci sono dunque statistiche o tecnicismi. Il viaggio avviene dentro pagine vissute a tu per tu lasciando emergere le doti emozionali di colui che è stato spesso definito “intoccabile”.

Dunque l’arrivo di Kobe a Reggio Emilia, grazie all’ingaggio di suo padre nella Pallacanestro Reggiana; l’ingresso nella squadra giovanile; la rivalità sportiva con Ward; gli incontri da adulti con guardie del corpo al seguito e limousine chic.

Poi l’ammirazione allo Staples Center di Los Angeles, in mezzo a 20.000 persone che cantano il suo nome, durante la sua ultima stagione da guardia tiratrice.

Nei prossimi incontri :: I Mondiali e le accuse/assoluzioni di calcioscommesse con l’ex attaccante di Foggia-Lazio-Sampdoria-Bologna e della Nazionale azzurra, Beppe Signori. Il primo scudetto del Napoli, maggio 1987, con gli ex calciatori Salvatore Bagni e Bruno Giordano.

Un viaggio di cinema e colonne sonore con il giornalista Michelangelo Iossa. E, nell’epilogo, il racconto del cronista, nonché direttore della versione cartacea de Il Fatto Quotidiano, Marco Travaglio, sull’anniversario dell’inchiesta Mani pulite.

CALENDARIO completo delle CONVERSAZIONI de I VARCAUTORI

28 aprile ore 19
Gianluca Barbera presenta “L’ultima notte di Raul Gardini” (Chiarelettere)

12 maggio ore 19
Christopher Ward presenta “Il mio Kobe. L’amico diventato leggenda” (Baldini+Castoldi)

26 maggio ore 19
Beppe Signori presenta “Fuorigioco” (Sperling & Kupfer)

9 giugno ore 19
Salvatore Bagni e Bruno Giordano presentano “Che vi siete persi …” (Sperling & Kupfer)

7 luglio ore 20
Michelangelo Iossa presenta “Raccontare la musica”.

8 settembre ore 21.30
Marco Travaglio presenta “Mani Pulite, la vera storia” (Chiarelettere)