Continua l’ondata di maltempo su gran parte dell’Italia

3 Novembre 2023 - 8:43

Continua l’ondata di maltempo su gran parte dell’Italia

Gran parte dell’Italia è chiusa nella morsa del maltempo che in queste ore si sta riversando sulla Toscana e sta creando grandi problemi anche alla città di

Firenze. Al momento, la polizia municipale, ha chiuso vari sottopassi, sono allagati, con particolari criticità che si registrano nell’area nord: il

quartiere di Novoli è uno dei più esposti. Risulta allagata anche via dei Serragli, nell’Oltrarno. A Montemurlo (Prato) un uomo di 85 anni è stato trovato morto

all’interno della sua abitazione, completamente allagata. L’appello del presidente della Regione, Eugenio Giani: “Non andate in strada e raggiungete i

piani alti delle case”. A causa dell’allagamento al piano terra, secondo quanto si apprende, l’ospedale Lotti di Pontedera sospende l’attività chirurgica e

anche il servizio di dialisi. Sale operatorie e reparto dializzati sono al piano terreno invaso dall’acqua. Gli esperti della Regione Toscana si attendono

nelle prossime ore una forte piena del fiume Arno. E’ quanto si apprende riguardo alle previsioni disponibili mentre il maltempo, con temporali

continui, si è attestato sull’asse Livorno-Mugello. Nel bacino del fiume Sieve, massimo affluente dell’Arno, i livelli sono in crescita con superamento delle soglie di

riferimento in Mugello e raggiungimento del massimo degli ultimi decenni sulle soglie a valle. “Ho dichiarato lo stato di emergenza regionale e sono già

in contatto con il governo per quello nazionale. La situazione è davvero molto grave”. Così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani sui social.

La situazione è molto critica. Il sindaco Matteo Franconi sta seguendo la situazione direttamente dalla sala operativa della protezione civile e ha

invitato via social la popolazione a evitare “qualunque spostamento se non strettamente necessario per ragioni di salute o di servizio perché le strade non

sono percorribili” a causa degli allagamenti. Una persona è dispersa in Veneto: si tratta di un vigile del fuoco che, fuori servizio, stava aiutando il padre

a sistemare dei sacchi di sabbia lunga la sponda di un torrente ed è caduto in acqua tra Puos d’Alpago e Bastia (Belluno). “Le strutture operative della Regione

Veneto sono tutte attivate: la componente tecnica, che sta monitorando l’evolversi delle precipitazioni e la componente idraulica, ma anche gli uomini

della Protezione Civile e i soccorritori che stanno assicurando il presidio del territorio, in condizioni non certo facili”. Lo dice il presidente‌ della Regione Veneto, Luca Zaia, che aggiunge: “Le ore notturne saranno le più delicate”. Fonte tgcom24,