Secondo quanto emerso dai risultati dell’autopsia della 15enne trovata impiccata nel giardino di casa a Piazza Armerina, nella provincia di Enna, le modalità di “suicidio” risulterebbero anomale.
Le ultime indiscrezioni segnalano che se il collo, l’addome e i piedi della ragazza erano legati con una corda dell’altalena, le mani invece, in base alle ricostruzioni, sono rimaste libere. L’osso cervicale non era spezzato e le scarpe risultavano pulite, il che potrebbe essere un campanello dall’allarme, visto che l’albero su cui è stata ritrovata appesa la ragazza era in mezzo al terreno.
Alla luce di tutte queste anomalie, la Procura dei Minori di Caltanissetta ha disposto il sequestro dei telefonini di 8 ragazzi, tra conoscenti e compagni di scuola della vittima, con l’obbiettivo di fare chiarezza sulla questione. Ora si indagherebbe quindi per il reato di istigazione al suicidio, che sarebbe molto più plausibile col gesto della ragazzina, la quale, probabilmente, temeva che alcune foto private potessero venir fuori.
Un’ultima indiscrezione sarebbe poi saltata fuori: l’oggetto della forte discussione che la vittima, la mattina della morte, ha avuto con una compagna, sembra essere proprio l’ex fidanzato della ragazza, il quale avrebbe confermato di aver avuto un rapporto con la vittima. Si sarebbe poi giustificato spiegando che era ubriaco.
In ogni caso il Procuratore dei minori di Caltanissetta ha invitato chiunque sia a conoscenza di qualcosa, a farsi avanti:
“Mi rivolgo ai più giovani, agli amici, ai compagni. Chi sa qualcosa parli”- questo l’appello rilasciato nelle ultime ore.
