Le problematiche sorte dalla proliferazione dei cinghiali ed in generale della fauna selvatica e delle specie aliene in regione Campania, le iniziative per contenerne gli
effetti e la strada da seguire per trasformare le difficoltà in opportunità sono al centro di una giornata informativa in programma giovedì 25 novembre nella sala
blu dell’ex Carcere Borbonico di Avellino.
Il contenimento delle specie selvatiche e i modi nei quali applicare la ricerca scientifica alla gestione di uno dei
pilastri strutturali per la conservazione e l’uso sostenibile delle risorse naturali saranno oggetto di dibattito ed approfondimento negli interventi previsti
dal nutrito programma.
L’introduzione è affidata ai responsabili del progetto i professori Luigi Esposito (Psr Sus Campania) e Vincenzo
Peretti della Federico II (Centro Regionale Monitoraggio e Gestione Agro-Ecosistema della Campania MoGAE) previsti interventi, fra gli altri, del sindaco di
Avellino Gianluca Festa, del presidente della Provincia Domenico Biancardi, del direttore del dipartimento di Medicina Veterinaria e Produzioni Animali Gaetano
Oliva e del direttore generale dello Zooprofilattico Antonio Limone.
Conclusioni affidate Presidente della commissione agricoltura della regione
Campania Francesco Emilio Borrelli e all’Assessore all’agricoltura, caccia e pesca Nicola Caputo.
La gestione del cinghiale venti anni dopo
le linee guida per la gestione anche negli interventi pomeridiani che si aprono con Andrea Monaco dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
(ISPRA) mentre a Sara Albarella dell’Università degli Studi di Napoli Federico II – Genenvet è affidata la relazione sulle genetiche dell’ibridazione
di popolazioni selvatiche e zootecniche. Conclusioni ancora al professore Luigi Esposito che presenterà i primi risultati del Progetto PSR Campania 2014-2020
sull’uso tecnologico e nuove pratiche a carattere innovativo per la gestione, il controllo e la valorizzazione economica del cinghiale (Sus scrofa) in maniera Utile e
Sostenibile in Regione Campania.
La giornata è inquadrata nell’ambito del PSR Campania 2014-2020 che ha dedicato gran parte delle risorse destinate
all’agricoltura verso azioni di sostenibilità ambientale ed economica.
Il Progetto S.U.S. Campania (CUP B58H19004460009) è inserito nella tipologia
di intervento 16.1.1 «Sostegno per costituzione e funzionamento del GO del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura» – Azione 2 «Sostegno ai
POI», ha contribuito all’integrazione della fauna selvatica nell’agro-ecosistema della Campania.
Gli obiettivi da raggiungere riguardano il
contenimento della popolazione dei cinghiali in Regione Campania con il raggiungimento delle seguenti finalità specifiche: salvaguardia degli ecosistemi
naturali e agricoli dal sovrannumero dei cinghiali; ripristino delle condizioni di equilibrio naturale tra le popolazioni di cinghiali e l’ambiente naturale;
valorizzazione del cinghiale come risorsa alimentare, economica e culturale dei territori agro-silvo-pastorali della Regione Campania.