«Con le persone serie che vogliono condividere l’agenda sociale con noi c’è sempre la possibilità di farlo». Il leader del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ad Agorà su Rai3 è possibilista sull’alleanza con Sinistra Italiana e Verdi, rilanciata da Nicola Fratoianni dopo l’accordo del Partito Democratico con Azione di Carlo Calenda. E fa sapere anche che sulle candidature «Abbiamo delle sorprese ma non le anticipo, le renderemo note quando la campagna elettorale sarà entrata nel vivo. Sicuramente ci saranno delle personalità di grande prestigio e competenza che ci daranno una mano». Di più: a differenza di quanto detto nei giorni scorsi, sulle Parlamentarie l’ex Avvocato del Popolo sostiene: «Dobbiamo assolutamente farle, è un passaggio che rientra nella democrazia diretta per dare agli iscritti la possibilità di dare indicazioni sulla scelta dei candidati».
Conte è anche possibilista su Alessandro Di Battista, che oggi è tornato ad attaccare Luigi Di Maio per il diritto di tribuna concessogli dal Pd: «Tutti mi chiedono di lui, una persona seria e generosa che ha dato un grande contributo alla vittoria del M5s nel 2018. Sul suo rientro nel M5s ne discuteremo, ora c’è un nuovo percorso. Ci confronteremo in modo leale e sincero». Ma a sorpresa dice anche che non ha ancora deciso se si candiderà: «Non ho ancora deciso, non siamo ancora arrivati al momento della redazione delle liste». Mentre il Pd «è diventato un ufficio di collocamento, il centro impiego per chi ha cambiato casacca».