Contagi in aumento per variante Delta, cinque Regioni a rischio zona gialla.Cosa si può fare: tutte le regole (e i divieti)

19 Luglio 2021 - 8:49

Contagi in aumento per variante Delta, cinque Regioni a rischio zona gialla.Cosa si può fare: tutte le regole (e i divieti)

Rischio zona gialla dal 26 luglio per alcune regioni se i contagi aumenteranno: a rischio ci sarebbero Sardegna, Sicilia, Veneto, Lazio e

Campania: con un’incidenza sopra i 50 casi ogni 100mila abitanti si esce dalla zona bianca. Speranza e Sileri. Oltre all’incidenza del virus peserà il

numero dei ricoveri che serve a misurare la resistenza dei servizi sanitari e assistenziali. Il problema è sempre lo stesso, da due anni: se il

virus circola a ritmo sostenuto bisogna applicare delle restrizioni ed evitare il collasso di ospedali e pronto soccorso. Stavolta, però c’è una

preoccupazione in più: il governo non vuole chiudere le attività economiche e i pubblici esercizi.

Queste sono le regole applicate l’ultima volta che era in vigore la zona gialla.

In zona gialla gli spostamenti sono possibili all’interno del proprio Comune, tra Comuni diversi e tra Regioni. Per gli spostamenti verso le

zone rosse e arancioni serve l’autocertificazione in cui si specificano i motivi di salute, lavoro o urgenza. Per altri motivi serve il

Green pass. Visite ad amici e parenti – Resta consentita la visita in una sola abitazione privata diversa dalla propria, una volta al giorno, fra le 5

del mattino e le 22. Possono spostarsi fino ad un massimo di due persone, che possono portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14

anni sui quali esercitino la responsabilità genitoriale) e le persone conviventi disabili o non autosufficienti.Tempo libero – Aperti

sabato e nei giorni festivi i musei e i luoghi di cultura e bisogna prenotare. Spettacoli, cinema e teatri possono svolgere la loro attività ma con posti

pre-assegnati rispettando la distanza interpersonale in presenza di nuclei famigliari non conviventi. La capienza degli spazi è del 50% e comunque non

superiore a 500 persone al chiuso. Le discoteche e le sale da ballo rimangono chiuse. Sport – È consentita qualsiasi attività sportiva all’aperto e

anche di contatto. Non si possono utilizzare gli spogliatoi. Bar e ristorazione – Si può mangiare nei ristoranti a pranzo e a cena

esclusivamente all’aperto e fino alle 22. E’ consentito l’asporto e la consegna a domicilio. Shopping, parrucchiere ed estetista –

Sono tutti aperti, sia i negozi che i servizi alla persona. I centri commerciali sono chiusi i giorni festivi e prefestivi.