Ato Napoli 3 Rifiuti, approvati i Sad
Nel Consiglio d’ambito tenutosi oggi sono stati approvati i Sad (sub ambito distrettuale), dunque i nuovissimi distretti previsti dalla legge regionale (14/2016) in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti.
Ecco i distretti, con i Comuni che ne fanno parte:
Sad1 (Massa Lubrense, Meta, Piano di Sorrento, Sant’Agnello, Sorrento); Sad 2 (Vico Equense, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata); Sad3 (Boscotrecase, Pompei, Santa Maria La Carità, Sant’Antonio Abate, Torre del Greco, Trecase, Boscoreale), Sad4 (Cercola, Ercolano, Massa di Somma, Pollena Trocchia, Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Volla, Pomigliano d’Arco); Sad 5 (Sant’Anastasia, Ottaviano, Terzigno, San Giuseppe Vesuviano), San Gennaro
Vesuviano, Poggiomarino, Striano); Sad 6 (Carbonara di Nola, Casamarciano, Cicciano, Cimitile, Comiziano, Palma Campania, Tufino, Roccarainola); Sad 7 (Brusciano, Castello di Cisterna, Mariglianella, Marigliano, San Vitaliano), Sad 8 (Nola, Liveri, Somma Vesuviana, San Paolo Belsito, Camposano, Saviano, Visciano); Sad9 (Capri, Anacapri), Sad 10 (Agerola, Gragnano, Casola di Napoli, Lettere, Pimonte).
Nella stessa seduta è stata deliberata anche la scelta del modello di gestione sugli impianti di smaltimento dei rifiuti.
«Sono davvero contento ed emozionato – dice Enrico Angelone, direttore generale dell’Ambito Territoriale Ottimale 3 – il deliberato di oggi è una svolta storica nel ciclo dei rifiuti: per la prima volta ben 59 Enti Locali decidono di collaborare e dare così inizio a nuove forme di gestione finalmente unitarie».
Soddisfatto anche il presidente Gioacchino Madonna: «La portata del risultato va molto oltre ciò che oggi possiamo immaginare: abbiamo realizzato una struttura per nulla scontata e di rilevanza storica in quest’ambito. Desidero perciò rivolgere i miei complimenti al direttore ed a tutti i componenti del consiglio Ato3 per il grande lavoro e l’impegno profuso. Complimenti inoltre anche ai tanti sindaci che hanno compreso l’importanza e la delicatezza di questa fase, mostrando grande responsabilità e lungimiranza».