Padre Maurizio Patriciello è ancora vittima di brutali e inequivocabili minacce da parte della criminalita organizzata. Il prete caivanese si è visto recapitare stamane, durante la celebrazione di una messa, un proiettile avvolto in un fazzoletto da un uomo che si è dileguato tra la folla poco dopo.
Simbolo della lotta alle mafie nei quartieri popolari della Terra dei Fuochi, padre Patriciello è sotto scorta dal 2022, anno in cui iniziarono ad intensificarsi gli atti minatori nei suoi confronti. A raccontare l’inquietante episodio di stamattina è la sottosegretaria alla presidenza del Consiglio Pina Castiello, la quale era presente alla messa della domenica nella parrocchia di San Paolo Apostolo nel Parco Verde di Caivano, officiata appunto da Patriciello. “È raccapricciante e vergognoso quello che è accaduto questa mattina in mia presenza”. Secondo Castiello, un uomo che “confondendosi tra i fedeli in fila per il rito di comunione, si è avvicinato a don Maurizio Patriciello e gli ha consegnato un fazzoletto contenente un proiettile, dileguandosi poi velocemente”.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo avrebbe lasciato al parroco un bossolo calibro 9×21, raccolto probabilmente ieri sera a seguito della “stesa”, cioè una serie di spari condotti verso l’alto, avvenuta nel Parco Verde a opera di alcuni giovanissimi. Non si tratterebbe inoltre di un affiliato, ma di un anziano con problemi psichici già fermato dalle forze dell’ordine. Don Patriciello ha ricevuto grande sostegno dalle istituzioni. Il Ministro dell’Interno Piantedosi ha disposto un momentaneo rafforzamento della scorta, il presidente della Repubblica Mattarella e la premier Meloni hanno invece espresso la propria vicinanza al parroco.
Fonte: Quotidiano Nazionale
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