Un’Opel Corsa guidata da un neopatentato ha investito martedì 13 agosto e ucciso due ciclisti lungo la statale 16, a Senigallia, in provincia di Ancona. Per marito e moglie, 47 e 36 anni, non c’è stato nulla da fare.
Secondo le prime indiscrezioni la coppia, originaria di Polverigi, era molto sportiva che percorreva spesso il tratto di strada, tra Marzocca e Senigallia, dove si è verificato l’incidente mortale.
Si tratta di Marco Torcianti e Sara Ragni, corridori amatoriali del team Cingolani di Senigallia residenti a Camerata Picena.
Marco Torcianti e Sara Ragni sono stati investiti sulla statale 16 da un 19enne neopatentato, ferito un bambino.
L’impatto è stato molto violento tale da rendere difficile il riconoscimento dei ciclisti che non avevano documenti.
É stato recuperato solo un cellulare e il Gps di una delle due biciclette, un modello in carbonio acquistato in un negozio specialistico di Pianello di Ostra (Ancona).
Il telefonino, nelle mani della polizia stradale di Ancona, ha squillato. Era un amico dei due che ha fornito indicazioni sulla loro identità.
Nell’incidente è rimasta coinvolta una seconda automobile, una Peugeot, e una terza vettura dove a bordo c’era un bambino, portato per controlli all’ospedale di Senigallia.
Al nosocomio cittadino sono stati trasportati anche il conducente e il passeggero della Opel investitrice.
Le vittime erano vestite in abbigliamento tecnico e questo fa supporre che si tratti di assidui pedalatori. Sono in corso gli accertamenti.
Durante le operazioni di riconoscimento ha squillato il telefono di una delle vittime: l’amico ha identificato la coppia.