La nuova ministra del Turismo ha fatto sapere che è pronta a cedere la delega delle spiagge.
In questa questione la ministra ha un conflitto di interessi abbastanza palese,lei è infatti proprietaria al 24% del Twiga Beach Club, lo stabilimento di Flavio Briatore in Versilia. Che paga un canone di concessione pari a 17.600 euro l’anno a fronte di un fatturato pari a 4 milioni. E che, come del resto tutti gli altri stabilimenti, è nel mirino dell’Europa per il mancato rispetto della Direttiva Bolkestein.
L’occasione potrebbe arrivare a breve, brevissimo. Il consiglio dei ministri deve infatti varare il primo decreto dell’era Meloni. Che conterrà le deleghe e i nomi dei ministeri. A Palazzo Chigi fanno sapere di avere bisogno ancora di qualche giorno per mettere a punto i dettagli. Tra i quali c’è la competenza sui porti, oggetto dal primo momento di una disputa tra Matteo Salvini e il neoministro del Mare Nello Musumeci. E la ministra, fa sapere il quotidiano, riconosce che «se ci fosse un problema di opportunità» non avrebbe nulla in contrario a cedere le deleghe sulle spiagge. «Non ho ancora parlato con Meloni ma se decidesse di assegnarle ad altri non avrei obiezioni», è il virgolettato riportato.
Fonte:open