Ieri incontro in Prefettura con il Prefetto Palomba e il Sindaco di Napoli Manfredi. Il presidente di Confesercenti Campania Vincenzo Schiavo: «Piena sinergia con le
Istituzioni, i controlli verranno fatti solo sul possesso del documento verde: solo con vaccini e green pass possiamo salvare le festività natalizie e gli introiti essenziali per le attività di ristorazione».
Vincenzo Politelli e Antonio Viola (presidenti Fiepet Campania e Napoli): «Aperti in sicurezza a Natale e Capodanno».
«Il Super Green Pass è una garanzia per la salute collettiva e consente alle attività commerciali di non chiudere in un periodo importante come le festività natalizie».
E’ questo il pensiero che i vertici di Confesercenti Campania e Fiepet/Confesercenti Campania esprimono in coro.
In tal senso il presidente di Confesercenti Napoli e Campania, Vincenzo Schiavo, insieme ad altri rappresentanti di categoria della ristorazione, ha avuto ieri
sera un incontro in Prefettura con il Prefetto Claudio Palomba e con il Sindaco Gaetano Manfredi al fine di stringere una sinergia sull’applicazione e sui controlli
relativi al “Super Green Pass”, in vigore dal 6 dicembre. «Il messaggio essenziale – sottolinea Vincenzo Schiavo – da trasferire ai nostri concittadini consumatori, ma
anche a tutti coloro che lavorano nelle nostre attività, è di sottoporsi al vaccino. Ci sarà massima attenzione da parte nostra nell’applicare il protocollo
anti-Covid, dobbiamo rispettare con rigore tale regole. Solo così possiamo salvare le festività natalizie e il futuro dell’economia di Napoli e della Campania.
Confesercenti ha chiesto e ottenuto sia dal Prefetto che dal Sindaco, che ringraziamo vivamente per la disponibilità e per la sensibilità, che i controlli vengano fatti
in questa fase esclusivamente sul possesso o meno del Super Green Pass. Le forze dell’ordine, nei pressi dei nostri ristoranti e locali del food,
controlleranno con attenzione il possesso del documento verde, che è una garanzia per non chiudere le nostre attività. Non ci saranno invece, in questo periodo, altri
controlli (fiscali, lavorativi o di permessi) che di fatto rischiano di bloccare le nostre attività di ristorazione in un momento di rilancio dell’economia.
I nostri ristoranti, egregiamente rappresentati dai vertici Fiepet Vincenzo Politelli e da Antonio Viola, resteranno regolarmente aperti nelle festività
natalizie. Basta con questo terrorismo psicologico –conclude Schiavo – l desiderio delle nostre aziende è esercitare la loro attività, riconquistando la normalità:
chiuderle per paura dei contagi o in reazione all’adozione di protocolli anti-covid più rigidi non ha senso e soprattutto è espressione di masochismo puro».
Vincenzo Politelli, presidente Fiepet/Confesercenti Campania incalza: «Siamo arrivati ad un punto in cui dobbiamo e possiamo convivere con il Covid. Rispetto
all’inizio della pandemia conosciamo la malattia e abbiamo i mezzi per combatterla, innanzitutto con il vaccino. Ci sono gli organi preposti a fare le leggi, a noi
tocca semplicemente rispettarle: in tal senso il Super Green Pass ci garantisce che chi entra nei nostri ristoranti ha ricevuto due dosi di vaccino, è un mezzo che ci
consente di far lavorare le nostre attività, dopo un periodo buio legato ai lockdown. A noi tocca controllare e rispettare le leggi. Come ristoratore
bisogna dare l’esempio in questo senso. Non è giusto provocatoriamente professare chiusure o dare l’esempio sbagliato in questo periodo importante per l’economia napoletana. E’ giusto dare libertà di scelta, sempre rispettando le regole».
Sulla stessa linea Antonio Viola, presidente Fiepet/Confesercenti Napoli: «Il nostro slogan è “aperti in sicurezza”, professiamo le attività aperte nel pieno e
rigido rispetto delle normative anti-Covid: le nostre strutture resteranno aperte anche a Capodanno, questo terrorismo professato attraverso i media è
controproducente. Offriremo invece i nostri servizi ai clienti e ai turisti, anche per provare a rientrare delle notevoli perdite accumulate nel corso dei lockdown, quando
abbiamo pagato fitti, tasse e utenze senza incassare un euro. Lo Stato, con il Super Green Pass, ha dato le linee che le attività iscritte a Fiepet/Confesercenti
stanno rispettando, adeguandosi. Chi paventa chiusure non si rende conto dei danni infiniti che sarebbero causati».