Concorsi pubblici alterati e graduatorie modificate: otto arresti

12 Giugno 2020 - 10:34

Concorsi pubblici alterati e graduatorie modificate: otto arresti

La Guardia di Finanza ha impegnato 250 militari nell’ambito dell’operazione ‘Par condicio’. Notificate tre ordinanze di custodia cautelare in carcere, due agli arresti domiciliari, due sospensioni da pubblici uffici o servizi e un obbligo di dimora. I coinvolti avrebbero percepito soldi per apportare modifiche nei risultati di concorsi pubblici per entrare a far parte delle forze dell’ordine. Tra i destinatari delle misure vi sono un vice prefetto con funzione apicale in servizio presso il Ministero dell’Interno – Dipartimento dei vigili del fuoco, tre funzionari (uno in pensione e due attualmente in servizio) del comando provinciale dei vigili del fuoco di Benevento e Venezia, un militare dell’Arma dei carabinieri, uno della guardia di finanza ed un agente della polizia di Stato. Risultano indagate 118 persone, tra cui anche altri pubblici ufficiali.

Benevento, sequestri e perquisizioni 

È in corso inoltre il sequestro preventivo, anche per equivalente, di somme di denaro pari a circa 70mila euro. Oltre 50 perquisizioni sono in corso su tutto il territorio nazionale per rintracciare materiale informatico oggetto di promessa e scambio corruttivo, nonché somme di denaro provento della vasta illecita attività.

L’accusa della Procura

Secondo la Procura retta da Aldo Policastro, i coinvolti avrebbero percepito da candidati di concorsi pubblici, o dai loro genitori – ma anche da aspiranti candidati di concorsi pubblici non ancora pubblicati – ingenti somme di denaro per determinarne gli esiti e così far accedere i concorrenti nel Corpo Nazionale dei vigili del fuoco, nella polizia di Stato, nell’Arma dei carabinieri e nella guardia di finanza. I destinatari dei provvedimenti dovranno rispondere – a vario titolo – dei reati di associazione per delinquere finalizzata alla corruzione, corruzione e rivelazione di segreti d’ufficio. Sono contestati al momento 50 episodi corruttivi.

Fonte: SkyTg24