Si è conclusa con una partecipazione straordinaria la IV edizione del festival “Una Voce per Melissa”, promosso dall’Associazione Melissa La Rocca ODV per ricordare la giovane Melissa La Rocca, scomparsa prematuramente a causa della sindrome di Brugada.A guidare la direzione artistica è stato il maestro Peppe Vessicchio, che ha curato il livello musicale con grande professionalità. Al primo posto si è classificata Sophia Renna, vincitrice assoluta e destinataria di
una borsa di studio. Sul podio anche Guido Platano e Miryam ArminiAssegnati, poi, i premi speciali: quello della giuria popolare a Giovanni Scardamaglio, il Premio Social a Giorgia Saponaro, il Premio Critica a Martina Guerra.
La manifestazione ha unito arte, musica e prevenzione sanitaria, con momenti di intensa riflessione grazie agli interventi di Nicola Gratteri, don Roberto Faccenda, mons. Alfonso Raimo, del professore Carlo Pappone e del consigliere regionale Andrea Volpe. Questi ospiti, con la conduzione di Peppe Iannicelli, hanno testimoniato l’importanza di promuovere nei giovani una cultura della prevenzione, della legalità e dell’impegno civico.
Importanti i momenti di spettacolo ed intrattenimento. Con Olga Sammauro e Alfonso Senatore ospiti come Mary Esposito e Rafelopazz, Valerio Scanu, os Isa Jam e Raffaele De Seo, Gigi & Ross ed i Tenors di Napoli.
Adiacente alla piazza dell’evento, nella villa comunale è stata allestita un area food gestista dall’Associazione ‘Magno’ di Tino Ciliberti.
Il Festival, con Ciraco Russomando e Gaetano Palumbo in prima linea nella organizzazione, ha coinvolto numerosi giovani provenienti da tutto il Sud Italia, offrendo un’occasione per valorizzare i talenti emergenti e sensibilizzare il pubblico sull’importanza di effettuare controlli sanitari precoci.
“Melissa continua a vivere nella voce e nell’impegno dei giovani che salgono su questo palco”, ha dichiarato commosso il presidente dell’associazione, Vinicio La Rocca.
L’evento è stato realizzato con il sostegno di istituzioni locali, dal Comune di San Mango alla Provincia e fino alla Regione Campania, da volontari e partner culturali, a conferma di una rete viva e unita nella memoria di Melissa.
