A pochi minuti dall’inizio della quarta votazione per eleggere il presidente della Camera dei deputati, dai banchi del Pd compare uno striscione: «No a un presidente omofobo pro Putin».
Ad esporre la scritta sono alcuni deputati di centrosinistra, tra cui Rachele Scarpa e Alessandro Zan. Il riferimento è a Lorenzo Fontana, deputato della Lega e probabile futuro presidente della Camera. Il leghista, infatti, è noto per le sue posizioni contro l’aborto, le unioni civili e i diritti Lgbtq+. Negli anni scorsi, poi, ha più volte lodato il governo di Vladimir Putin, definito «il riferimento per chi crede in un modello identitario di società». Il presidente provvisorio Ettore Rosato ha subito chiesto ai commessi di rimuovere lo striscione.