Ciclista travolto e ritrovato senza vita in un fosso: dopo la fuga l’automobilista si costituisce

8 Luglio 2025 - 12:59

Ciclista travolto e ritrovato senza vita in un fosso: dopo la fuga l’automobilista si costituisce

Un ciclista di 33 anni, originario della Costa d’Avorio, è stato travolto da un’auto lungo via Acque Alte, nella zona di Borgo Podgora (Latina), tra la notte del 5 e il 6 luglio 2025. Il conducente, dopo l’impatto, sarebbe fuggito senza prestare soccorso. Il corpo del ciclista è stato trovato la mattina successiva in un fosso adiacente alla carreggiata.

Nella tarda serata di domenica 6 luglio, un ragazzo di 25 anni originario di Velletri si è presentato spontaneamente al commissariato di polizia, confessando di essere l’automobilista responsabile dell’investimento .

“Non mi sono accorto di nulla, per strada non c’era nessuno”, queste le dichiarazioni dell’uomo, affermando di non aver visto il ciclista.

In seguito al ritrovamento del cadavere, le forze dell’ordine hanno analizzato le immagini delle telecamere presenti nella zona per identificare il veicolo fuggito.

L’auto, una Audi A4, mostrava chiari segni compatibili con l’investimento e è stata posta sotto sequestro per ulteriori accertamenti.

Il corpo del 33enne, richiedente protezione internazionale, è stato individuato dai compagni del centro di accoglienza dove risiedeva: l’uomo risultava assente e la bicicletta e il corpo sono stati ritrovati nel fosso vicino al centro.

Gli agenti della Polizia Stradale di Terracina hanno condotto i rilievi scientifici, mentre la Procura di Latina ha iniziato un’inchiesta per accertare la dinamica dell’incidente e risalire alla targa dell’auto .

L’uomo si trova attualmente indagato a piede libero. Gli sono state contestate le accuse di omicidio stradale, omissione di soccorso e fuga. Nel frattempo, gli è stata ritirata la patente in attesa dei risultati dei controlli.

Fonte: Fanpage.it

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