Fabrizio Marrazzo, segretario del Partito dei Gay, è intervenuto a La Zanzara su Radio 24. Ha parlato dell’omosessualità nel mondo del calcio. Ha detto che per un calciatore è ancora difficile fare coming out. In Italia, solo Jankto si è dichiarato apertamente. Ha detto che due calciatori della Nazionale sono gay.
Marrazzo ha rivelato che nella Nazionale italiana ci sono almeno due giocatori omosessuali. Ha detto che dovrebbero fare dichiarazioni pubbliche. Sarebbe importante nell’ambiente calcistico. Queste parole ricordano quelle di Alessandro Cecchi Paone nel 2012. Allora, Antonio Cassano rispose con commenti negativi.
Marrazzo ha menzionato Jankto del Cagliari, che non è italiano. Ha citato anche Hitzlsperger della Lazio, che si è dichiarato solo dopo essere andato via. Entrambi hanno detto che essere LGBT nel calcio porta svantaggi. Essere apertamente gay potrebbe influenzare negativamente la carriera.
Marrazzo ha continuato dicendo che uno dei giocatori è sicuramente omosessuale. Sta ancora verificando le informazioni sull’altro. Ha spiegato che i calciatori non possono dichiararsi per paura delle ripercussioni. Essere LGBT non significa voler essere eroi, ma la carriera potrebbe subire un declino.
Marrazzo ha sottolineato il rischio legato ai rapporti coi tifosi. Ha menzionato che Jankto è stato criticato dal ministro Abodi per il suo coming out. Ha ribadito che fare coming out sarebbe positivo, ma è una scelta privata.
Infine, ha concluso dicendo che la scelta di fare coming out è personale. Nonostante i vantaggi, la decisione spetta al singolo. Ha espresso speranza per un futuro più inclusivo nel calcio.
Fonte: Fanpage
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