Ore di allarme e preoccupazione nelle campagne di Campanara nel Mugello.
Questa notte , è scomparso un bimbo di due anni, Nicola Tanturli, di cui la prefettura ha diffuso la foto.
A dare l’allerta sono stati i genitori questa mattina.
«Stamani ci siamo svegliati e non lo abbiamo trovato nel letto».
La coppia vive in una comunità isolata e “alternativa”, raggiungibile solo con una strada sterrata, nel comune di Palazzuolo sul Senio, comune in mezzo ai boschi del Mugello, nella città metropolitana di Firenze.
I sommozzatori dei vigili del fuoco, hanno cercato il bambino anche in un laghetto ,nel territorio di Palazzuolo sul Senio (Firenze) ma non è stato trovato.
I subacquei hanno scandagliato il fondale «ma ,spiega il sindaco di Palazzuolo sul Senio (Firenze), Gian Piero Philip Moschetti , questa operazione è terminata e il bambino non è lì».
Alle ricerche partecipano forze dell’ordine, organizzazioni di volontariato e anche i paesani.
A lanciare l’allarme sono stati gli stessi genitori questa mattina appena alzati.
I due si sono accorti che il piccolo mancava dal proprio letto e, dopo averlo cercato nel circondario, hanno deciso di allertare i soccorsi.
Stando alla loro testimonianza, rilasciata alle forze dell’ordine, la scomparsa del piccolo risalirebbe alla notte tra lunedì e martedì.
Sul posto, sono arrivati numerosi soccorritori , tra forze dell’ordine, sanitari e pompieri ,che hanno immediatamente avviato le ricerche del bimbo.
Secondo quanto emerso, infatti, la zona dove vive il piccolo con una ristretta comunità di persone, tra cui la famiglia, sarebbe raggiungibile solo attraverso una strada.
È una vera e propria comunità ,quella in cui la famiglia vive che si è sistemata in zona negli anni Ottanta a ottocento metri di altitudine, in un luogo piuttosto remoto e poco frequentato.
Qui si sono concentrate le ricerche da parte di vigili del fuoco, e carabinieri che stanno scandagliando i boschi palmo a palmo, con l’aiuto dei membri della stessa comunità.
Data la tenera età del bambino si pensa non sia andato molto lontano.
Sul posto sono arrivate anche unità cinofile, che stanno controllando anche un laghetto antincendio vicino all’abitazione del piccolo scomparso.
“I genitori sono sconvolti, e tutta la nostra comunità è in giro per i boschi a cercare il bambino».
Lo racconta, raggiunta al telefono, una delle abitanti dell’ecovillaggio di Campanara, dove da questa mattina sono in corso le ricerche di un bimbo di 21 mesi che si è allontanato da casa.
Secondo quanto spiegato dalla donna, la famiglia del piccolo non fa parte della comunità, che fa capo all’ecovillaggio, e vive in un casolare distante ,circa 2 chilometri dalle altre case.
I cani molecolari impegnati nelle ricerche, vengono guidati dai vestiti del piccolo, che i genitori, una coppia di italiani, hanno consegnato alle unità cinofile per le ricerche.
Il loro olfatto, deve distinguere gli odori, da quelli dei boschi e degli alpeggi dove il bambino, così come il fratellino più grande, era solito, in ore diurne, intrattenersi a osservare le attività agricole, che si svolgono nei pressi della casa dove vivono.
È quanto si apprende sul fronte dei soccorritori, che ora si apprestano ad affrontare le ore serali, con il cambio delle squadre e l’arrivo di rinforzi, anche dalle associazioni del volontariato di soccorso.