Napoli dice addio a Roberta Stella, storica sindacalista del Csa di Napoli, il sindacato della polizia locale.
Una persona d’oro, molto popolare per la sua passione e dedizione per il lavoro, apprezzata da tutti i colleghi. Ci lascia all’età di 48 anni a causa di un male incurabile che l’ha colpita ormai svariati anni fa e che l’ha accompagnata alla morte.
Lascia tanti affetti tra cui il marito, il ragazzino ucraino che aveva ricevuto in affido dall’inizio della guerra, i genitori ed i fratelli, oltre al suo cagnolino Ciro. La tragica notizia della sua morte ha colpito tutta la comunità che si è unita nel lutto insieme alla famiglia. La sua morte è sicuramente una perdita importante per il corpo della polizia locale e per il Comune di Napoli in generale. I funerali si terranno nella giornata di domani, giovedì 7 marzo, alle ore 10:30 nella Chiesa Santissima Maria Desolata di Bagnoli, in via Maiuri 8. Il feretro sarà scortato dal picchetto dei colleghi della Polizia Locale di Napoli in alta uniforme.
Il messaggio dai social
Molti i messaggi di cordoglio arrivati dal mondo dei social. Questo uno dei pensieri condivisi da un collega:
”Non era ancora sorta l’alba quando Roberta Stella ci ha lasciati. Aveva solo 48 anni, tutti vissuti intensamente e sempre al servizio degli altri. Figlia minore di un noto farmacista della zona occidentale della città, dopo la laurea in giurisprudenza intraprende la carriera di avvocato penalista, condotta con brillanti risultati nonostante la giovane età fino al 2010, quando decide di cambiare radicalmente il corso della sua vita partecipando al concorso per agente della polizia municipale al Comune di Napoli, dove viene assunta nel 2013. È in quegli anni che inizia la sua battaglia più difficile, quella contro il cancro, con il quale inizia una convivenza forzata che la accompagnerà fino alla fine. Poche settimane dopo la sua assunzione si avvicina al mondo sindacale, scalando rapidissimamente la gerarchia del principale sindacato di riferimento della Polizia Locale e diventando, oltre che membro della RSU, prima segretaria aziendale e poi segretaria provinciale aggiunta del CSA. Roberta Stella è stata un punto di riferimento non solo sindacale ma soprattutto umano per centinaia di lavoratori, compagna, sorella maggiore, un po’ anche mamma per giovani e anziani.”
Ha poi concluso
“Viveva al servizio degli altri, senza sosta, ogni giorno, anche la domenica e nelle feste comandate. Aveva un suo stile inconfondibile e aveva introdotto nel panorama sindacale napoletano categorie fino al suo arrivo quasi mai prese in considerazione: l’amicizia vera, la bontà, l’amore. Valori che costituiranno la sua eredità umana e politica. Lascia un vuoto immenso ed incolmabile nel cuore delle lavoratrici e dei lavoratori del Comune di Napoli, che da oggi si sentiranno tutti più soli.”
Fonte: Napoli Fanpage