Christian Di Martino estubato, riceve una maglia dell’Inter in dono dal cognato Federico Dimarco

14 Maggio 2024 - 8:05

Christian Di Martino estubato, riceve una maglia dell’Inter in dono dal cognato Federico Dimarco

Nella giornata di lunedì 13 maggio, Christian Di Martino, il poliziotto accoltellato alla stazione di Lambrate giovedì e ricoverato all’ospedale di

Niguarda, ha ricevuto – rivela il giornalista di “Libero”, Fabrizio Biasin – una maglia autografata da tutti i giocatori dell’Inter. E’ quella del difensore nerazzurro

Federico Dimarco, che è suo cognato, essendo sposato con la sorella della fidanzata del viceispettore. La divisa è stata appesa nella stanza dell’ospedale

Niguarda, dove Christian sta lentamente guarendo dalle ferite subite. Il viceispettore 35enne è sveglio, respira autonomamente e risponde correttamente alle

poche domande che gli vengono fatte. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, dopo aver fatto visita a Christian all’ospedale Niguarda di Milano

ha detto: “Sentivamo il dovere di venire a portare la nostra vicinanza alla famiglia, ma abbiamo avuto anche l’opportunità di vedere il

ragazzo. Incrociamo le dita e ci compiacciamo dei progressi che sta facendo. Gli abbiamo espresso gratitudine per quello che ha fatto e come lo ha fatto”,

ha detto “Ci vedremo più in là, quando starà meglio, non abbiamo voluto affaticarlo – ha proseguito il ministro riferendosi a quanto accaduto – gli abbiamo

detto solo grazie, eravamo qui per dirgli grazie e per dargli la nostra vicinanza. Ho incontrato i suoi genitori, è importante che gli stiano vicino”.

Anche il presidente del Senato Ignazio La Russa, si è recato all’ospedale Niguarda per far visita all’agente assieme all’assessore regionale della

Lombardia al Welfare Guido Bertolaso che ha dichiarato: “Gli operatori del 118 e i sanitari di Niguarda hanno fatto un lavoro incredibile per salvargli la vita,

a loro va, ancora una volta, un grandissimo ringraziamento”, “Christian ha davvero una tempra fortissima e gli auguro che possa riprendersi pienamente il prima possibile”. Fonte tgcom24.