Si è tolta la vita inalando il gas di un fornelletto.
Un gesto estremo nel carcere di Montorio, nel Veronese, dove una giovane detenuta di 27 anni, Donatella, si è tolta la vita.
La ragazza era di origine albanese,ma fin da bambina viveva in Italia,prima di compiere il gesto estremo ha lasciato una lettera al fidanzato:
“Leo amore mio, mi dispiace. Sei la cosa più bella che mi poteva accadere e per la prima volta in vita mia penso e so cosa vuol dire amare qualcuno ma ho paura di tutto, di perderti e non lo sopporterei. Perdonami amore mio, sii forte, ti amo e scusami”.
Donatella si trovava nel carcere di Montorio per una serie di furti ed aveva problemi di dipendenza. Era stata affidata in comunità da cui però si era allontanata. Sperava però di uscire presto, ma per questo l’avevano rimessa in cella. Grazie all’interessamento del suo legale e dei servizi, era in attesa che venisse predisposta una misura alternativa che comprendesse un programma terapeutico da svolgersi sotto il monitoraggio del Sert. Ma non è riuscita ad aspettare e in un momento di disperazione si è tolta la vita.