Chiesto il giudizio immediato per Vincenzo Gerardi: uccise la moglie con 15 coltellate

15 Ottobre 2025 - 20:59

Chiesto il giudizio immediato per Vincenzo Gerardi: uccise la moglie con 15 coltellate

La Procura di Busto Arsizio (Varese) ha richiesto il giudizio immediato per Vincenzo Gerardi, 57 anni, accusato di omicidio aggravato dalla premeditazione e stalking. L’uomo, lo scorso 16 aprile, ha ucciso la moglie Teresa Stabile, 55 anni, con 15 coltellate, dopo che lei aveva chiesto il divorzio ed era tornata a vivere con i genitori.

Il delitto si è consumato davanti a un testimone. I carabinieri sono riusciti a fermare Gerardi con il taser, impedendogli di togliersi la vita con lo stesso coltello utilizzato per l’aggressione.

Secondo le indagini, Teresa Stabile subiva violenze da anni. La situazione sarebbe peggiorata dopo che Gerardi aveva perso il lavoro. La donna dipendeva economicamente dal marito, che le concedeva solo il denaro strettamente necessario per le spese familiari. Ogni richiesta extra provocava nuove liti.

Alla fine, Teresa aveva deciso di separarsi e di trasferirsi dai genitori. Tuttavia, le due abitazioni si trovavano nello stesso complesso residenziale di via San Giovanni Bosco a Samarate, e l’uomo non avrebbe mai smesso di molestarla e perseguitarla.

La sera del 16 aprile, intorno alle 18:45, Gerardi ha aggredito la moglie nel cortile di casa, colpendola ripetutamente con un coltello fino a ucciderla. Dopo il fermo, davanti al pubblico ministero, ha confessato l’omicidio, ma ha negato di averlo premeditato.

Gli inquirenti, però, ritengono il contrario. Durante la perquisizione della sua abitazione sono state trovate due lettere-testamento, scritte molto tempo prima dell’omicidio e indirizzate ai figli della coppia, in cui l’uomo spiegava le proprie intenzioni. Inoltre, su un calendario, aveva cerchiato la data del 16 aprile, segno evidente – secondo l’accusa – di una pianificazione accurata del delitto.

Fonte: Fanpage.it

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