Sono stati chiesti 20 anni per il marito di Gisele Pelicot, la donna che veniva drogata e fatta violentare da decine di uomini. La Procura ha, dunque, chiesto il massimo della pena. A processo anche 50 uomini, tra i 24 ed i 74 anni.
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La Procura di Avignone ha chiesto 20 anni di carcere per il marito di Gisele Pelicot. La 60enne veniva drogata e fatta violentare da decine e decine di uomini, di età compresa tra i 24 ed i 74 anni. Oltre all’uomo, sono a processo anche 50 altri imputati che hanno abusato della donna dal 2010 al 2020. Il marito di Gisele, infatti, poneva annunci su “Coco.fr” ed offriva la moglie “in pasto”.
Durissima la requisitoria della Procuratrice Laure Chabaud. “Vent’anni è molto, perché si tratta di 20 anni di una vita. E quale che sia l’età, non è poco. Ma è anche troppo poco rispetto alla gravità dei fatti che sono stati commessi e ripetuti”. Domique, infatti, ha ammesso le sue colpe. “Sono un violentatore. Ho sbagliato. Devo pagare”. Ha affermato durante il processo.
“Sono una donna completamente distrutta. Ma voglio cambiare questa società”. Aveva detto Gisèle Pelicot davanti ai giudici in una delle precedenti udienze del processo, a cui ha scelto di partecipare senza l’anonimato.
“Per questo ho chiesto che il processo per gli stupri di Mazan non si svolgesse a porte chiuse. Nonostante la scabrosità dei racconti e delle immagini mostrate in aula. Volevo che tutte le donne vittime di violenze dicessero: ‘Se lei ce l’ha fatta, possiamo farlo anche noi’. Non voglio più che se ne vergognino. La vergogna non deve essere nostra, ma loro”.
La sentenza è attesa per il 20 dicembre.
Fonte: Fanpage
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