Chiede un bicchiere d’acqua al bar e le danno del detersivo: in coma per 10 giorni

4 Dicembre 2024 - 14:52

Chiede un bicchiere d’acqua al bar e le danno del detersivo: in coma per 10 giorni

Chiede un bicchiere d’acqua al bar e le danno del detersivo e finisce in coma per 10 giorni. La protagonista una donna di 48 anni di Bologna, indagini della polizia in corso.

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Chiede un bicchiere d’acqua al bar e le danno un bicchiere di detersivo. Donna di 48 anni è finita in coma per dieci giorni dopo aver bevuto quello che pensava essere un bicchiere d’acqua al bar. La vicenda, avvenuta il 2 novembre scorso, ha avuto luogo in un caffè di Bologna, zona Savena, dove la donna si era fermata per fare colazione prima di iniziare la giornata lavorativa. Mai avrebbe immaginato che chiedere un bicchiere d’acqua, dopo aver consumato una brioche e un latte macchiato, l’avrebbe portata a un ricovero in ospedale in condizioni disperate. Nel bicchiere, infatti, non c’era acqua, ma detersivo. La donna se n’è accorta troppo tardi, dopo averne bevuto un sorso.

Nel giro di pochi istanti, ha accusato un malore e ha iniziato a vomitare, rendendo necessario l’intervento immediato dei soccorsi. Gli esami effettuati in ospedale hanno evidenziato lesioni al cavo orale e all’esofago, accompagnate da ulcere sanguinanti riconducibili all’ingestione di sostanze caustiche.

Sulla vicenda indaga la polizia di Bolognina-Pontevecchio. Le indagini preliminari, coordinate dal pm Morena Plazzi, sono in corso per lesioni colpose gravissime. Al momento, l’unica persona indagata è la barista che ha servito il bicchiere.

“Dal bar non hanno dato risposte, non sappiamo neanche se ci sarà un risarcimento danni. Ma l’aspetto più incredibile, se non agghiacciante, è che il bar continua a essere regolarmente aperto, non sembra aver subito controlli e i gestori non hanno nemmeno risposto alla lettera di intervento per la richiesta danni che abbiamo inviato”, ha dichiarato il legale della donna. “Oltre alla sofferenza fisica, la mia assistita è molto provata anche per il trattamento ricevuto quel giorno al bar e per il fatto che nessuno del locale si sia informato sulle sue condizioni”, ha concluso.

Fonte: fanpage

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