Chico Forti è appena atterrato presso l’areoporto militare di Pratica di Mare. Ad attendere il 65enne c’è anche la premier Meloni che, già a marzo, aveva preannunciato questo momento.
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Dopo 24 anni nel carcere statunitense, Chico Forti è stato estradato in Italia. Stamattina, da quanto risulta, l’aereo dell’Areonautica, partito da Miami, lo ha riportato nel nostro Paese. Ad attenderlo, presso la base militare, c’era la premier Meloni. L’imprenditore, malgrado si proclami ancora innocente, proseguirà la sua detenzione in Italia.
L’attuale 65enne, nel 1998, era stato accusato ed imprigionato per l’omicidio di Dale Pike, figlio di Antony Pike. Quest’ultimo era il proprietario del Pikes Hotel, struttura alberghiera di Ibiza che l’italiano stava acquistando. Nel 2000, quindi, è arrivata la condanna all’ergastolo, malgrado l’allora 41enne si fosse proclamato sempre innocente.
Già in marzo, la svolta: la Meloni, infatti, aveva annunciato di essere a buon punto per l’estradizione dell’imprenditore. Quindi, da quanto risulta, già da mercoledì scorso Forti aveva lasciato il carcere per espletare le pratiche di rimpatrio. Poi, ieri, è arrivata la conferma definitiva e, oggi, l’arrivo sul suolo italiano.
Da quanti trapela, l’uomo è finalmente risollevato da questi anni di dura e – a suo dire – ingiusta prigionia. Ma la famiglia ha ancora un cauto ottimismo. Telefonato, infatti, da Fanpage lo zio puntualizza un aspetto.
“Non conosciamo ancora i dettagli del rientro in Italia, mi auguro con tutto il cuore chiaramente sia così. Posso dire che c’è contentezza di vederlo tornare dopo un quarto di secolo, ci fa stare sollevati. Ma non posso dare ancora informazioni perché non abbiamo notizie ufficiali”.
Il trasferimento alla famiglia, seppur repentino, è stato comunicato dai media e non dalle autorità competenti.
Fonte: Fanpage
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