Chiara Ferragni donerà 1.2 milioni di euro in beneficenza dopo indagine sulle uova pasquali

5 Luglio 2024 - 11:11

Chiara Ferragni donerà 1.2 milioni di euro in beneficenza dopo indagine sulle uova pasquali

Le società di Chiara Ferragni, TBS Crew Srl e Fenice Srl, verseranno 1,2 milioni di euro all’impresa sociale “I bambini delle fate”. L’Antitrust ha annunciato la chiusura dell’indagine sulle uova pasquali. Tutte le aziende coinvolte hanno presentato impegni, approvati e resi vincolanti dall’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Tra questi, il versamento di almeno 1,2 milioni di euro a “I bambini delle fate” in tre anni, pari al 5% degli utili distribuibili.

L’indagine era iniziata a gennaio, dopo diverse segnalazioni all’Antitrust sulle uova di Pasqua Dolci Preziosi brandizzate Chiara Ferragni. Il presidente dell’Autorità, Roberto Rustichelli, aveva spiegato che l’accusa era simile a quella del pandoro Balocco: “False informazioni ai consumatori, che avrebbero creduto di fare beneficenza acquistando le uova”.

Nel 2021 e 2022, il comunicato delle uova di Pasqua “Chiara Ferragni per Dolci Preziosi” dichiarava di sostenere il progetto “I bambini delle fate”. Franco Antonello, fondatore dell’associazione di Barletta, aveva confermato di aver ricevuto 12mila euro nel primo anno e 24mila euro nel secondo. Chiara Ferragni aveva poi donato separatamente 40mila euro.

Cerealitalia, proprietaria del marchio Dolci Preziosi, aveva chiarito che non c’era una donazione legata alle vendite: “‘Sosteniamo’ non significa che l’acquisto sostiene la beneficenza. Significa che abbiamo fatto una donazione e lo comunichiamo”.

La collaborazione con Chiara Ferragni era un’operazione di marketing: “Ferragni è stata pagata per l’uso della sua immagine, e noi abbiamo fatto una donazione”. L’influencer aveva incassato 500mila euro nel 2021 e circa 700mila euro nel 2022, un totale di 1,2 milioni di euro. Ora, le società di Ferragni verseranno la stessa cifra a “I bambini delle fate” nei prossimi tre anni.

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