Una tragedia sconvolge Asiago, in provincia di Vicenza. Nella notte tra sabato 18 e domenica 19 ottobre, un’auto con cinque ragazzi a bordo si è schiantata violentemente contro una fontana di marmo. Tre di loro sono morti sul colpo, mentre due sono rimasti feriti.
Le vittime sono Riccardo Gemo, Nicola Xausa e Pietro Pisapia, tutti poco più che ventenni. I giovani stavano tornando da una festa di compleanno. Nessuno avrebbe immaginato che quella notte di gioia si sarebbe trasformata in un incubo.
L’impatto è stato devastante. L’auto, lanciata ad alta velocità, ha perso il controllo in via Verdi, nel centro di Asiago, finendo contro la fontana. I soccorsi sono arrivati in pochi minuti, ma per tre dei ragazzi non c’è stato nulla da fare.
Pietro Pisapia, classe 2004, viveva a Lusiana Conco con la famiglia. Anche Nicola e Riccardo, suoi coetanei, avevano appena compiuto vent’anni. Erano amici inseparabili, uniti dalla passione per la montagna e lo sport.
Altri due giovani, Bez e Otto Pasioi, sono sopravvissuti. Il primo è ricoverato all’ospedale di Asiago con gravi traumi cranici e toracici, ma non sarebbe in pericolo di vita. Otto, invece, è uscito quasi illeso dal terribile impatto.
La notizia ha scosso profondamente la comunità. Il sindaco di Asiago, Roberto Rigoni Stern, ha espresso dolore e rabbia: “Non trovo le parole per la sofferenza di queste famiglie. Le immagini delle telecamere parlano chiaro: l’auto correva a velocità altissima”.
Poi l’appello: “I giovani devono capire che la vita è fragile. Non possiamo continuare a piangere ragazzi di vent’anni per imprudenze al volante”.
Ora Asiago piange tre vite spezzate. La piazza della fontana, oggi, è diventata un luogo di silenzio, fiori e lacrime.
Fonte: VirgilioNotizie
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